«Inaccettabile chiudere i mercatini delle pulci»
La giunta non rinnova le concessioni. Benedikter: rassegne amate. Zaninelli: il Comune non ci tiene
BOLZANO «Si può parlare di riorganizzazione, ma una chiusura totale dei mercatini delle pulci è inaccettabile».
Così il consigliere della circoscrizione di Gries, Rudi Benedikter (Projekt Bozen) commenta la decisione della giunta comunale di non rinnovare le concessioni, scadute alla fine dello scorso anno, ai mercatini delle pulci sulle passeggiate del Talvera, a piazza Mazzini e in piazza Tribunale: una decisione contro cui, oggi, è prevista una manifestazione sulle passeggiate.
«È necessaria una riorganizzazione dei mercatini, anche con una decentralizzazione, se vogliamo, nei diversi quartieri, come ha annunciato il sindaco — prosegue Benedikter — ma l’uno non esclude l’altro: quello che abbiamo sulle passeggiate del Talvera è un mercato che per molti bolzanini è una tradizione. La soluzione non sta nell’abolizione, ma in criteri più severi di accesso e controlli. Dire che ci siano commercianti che approfittano è vero, ma grazie a controlli continui e ad accessi limitati alle piazzole, la situazione può migliorare senza per questo fare sparire il mercatino».
«È una cosa scandalosa — dichiara Giorgio Zaninelli, responsabile dell’associazione Zot — è innegabile che i gestori abbiano commesso degli errori, ma non si doveva cancellare i mercatini. Ed è una bugia anche la disponibilità a spostarli in altro luogo. La verità è che li hanno chiusi primo perché non ne hanno la capacità, secondo perché non c’è la passione, terzo perché non hanno il personale. Io non ho mai visto Caramaschi al mercatino, e neanche Spagnolli. Lo volevano chiudere? Lo hanno fatto. Inutile raccontare storie».