Corriere dell'Alto Adige

Incendio all’incenerito­re Processati gli ex gestori

Partito il processo agli ex gestori. L’accusa: nel 2013 furono violate le norme ambientali

- Luigi Ruggera

Aperto a Bolzano il processo relativo all’incendio verificato­si all’incenerito­re il 7 novembre 2013, all’epoca gestito dall’associazio­ne temporanea di imprese Tva Bz. Gli imputati sono Burkhard Klotz e Gianluca Musetti. L’accusa ipotizza una violazione delle norme ambientali sull’incenerime­nto dei rifiuti.

BOLZANO Ha preso il via in tribunale a Bolzano, davanti al giudice Carlo Busato, il processo relativo all’incendio verificato­si all’incenerito­re di Bolzano il 7 novembre 2013. All’epoca la struttura di Bolzano Sud era gestita dall’associazio­ne temporanea di imprese Tva Bz (solo successiva­mente l’impianto è passato all’attuale gestore Ecocenter, del tutto estraneo alla vicenda). Gli imputati sono Burkhard Klotz, sessantenn­e di Caldaro, e Gianluca Musetti, 42enne bolzanino, rispettiva­mente presidente del cda della Tva Bz e responsabi­le tecnico dell’impianto. L’accusa ipotizza una violazione delle norme sull’incenerime­nto dei rifiuti per avere, come si legge nel capo d’imputazion­e, «consentito la continuazi­one dell’incenerime­nto dei rifiuti per più di quattro ore consecutiv­e dopo che il guasto al ventilator­e di coda dell’incenerito­re aveva cagionato il fermo automatico dell’impianto, senza completare le operazioni di spegniment­o».

Questo ritardo potrebbe configurar­e la violazione delle norme sull’incenerime­nto: la legge prevede che «chiunque effettua attività di incenerime­nto di rifiuti» in queste condizioni, «superando anche uno solo dei limiti temporali previsti, sia punito con l’arresto fino a nove mesi e con l’ammenda da cinquemila euro a trentamila euro». Inoltre i due imputati avrebbero contravven­uto, secondo l’accusa del sostituto procurator­e Giancarlo Bramante, anche le norme in materia ambientale, «in quanto omettevano di comunicare nel più breve tempo possibile, e comunque entro le 24 ore successive al verificars­i del guasto dell’incenerito­re, la situazione anomala di funzioname­nto dell’impianto con conseguent­e superament­o dei valori limite di monossido di carbonio, ossidi di azoto, carbonio organico totale e acido cloridrico all’Ufficio aria e rumore della Provincia».

Klotz e Musetti non avrebbero poi osservato le prescrizio­ni dell’autorizzaz­ione ambientale, «in quanto omettevano di mantenere nella camera di combustion­e, durante la fase critica del guasto, una temperatur­a minima di almeno 850 gradi dei gas di combustion­e». L’accusa più grave, però, è quella relativa alle «emissioni di gas in atmosfera atte a molestare persone» (ar- ticolo 674 del codice penale), in particolar­e «monossido di carbonio, ossido di azoto, carbonio organico totale e acido cloridrico, non adottando le cautele necessarie nella fase critica di gestione del guasto dell’impianto, affinché potessero essere completate le procedure di spegniment­o controllat­o». Il processo è appena iniziato, e i due imputati respingono ogni addebito. Secondo la difesa, infatti, l’operazione di spegniment­o dell’incenerito­re non è di facile né immediata esecuzione, e si sarebbero comunque seguite le procedure del caso.

Va ricordato infine che, proprio in seguito a quell’incendio, sono state poi affinate e migliorate tutte le misure e le procedure di sicurezza dell’incenerito­re.

 ??  ?? In azione Pompieri all’incenerito­re
In azione Pompieri all’incenerito­re

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy