Il fatturato Thun cresce del 7% Denti: avanti così
L’azienda raggiunge quota 87,5 milioni di euro. E-commerce strategico: introiti raddoppiati Denti: «Piano di sviluppo, obiettivi centrati». Personale, 282 assunzioni nel corso del 2016
Thun cresce ancora. Il 2016 si è chiuso con un fatturato aumentato del 7%, arrivando a un volume complessivo di 87,5 milioni di euro. «Lo stato di salute è migliorato», commenta l’ad Denti.
BOLZANO Thun spa ha chiuso l’anno con un fatturato in crescita del 7%, arrivando a un volume complessivo di 87,5 milioni di euro. «Lo stato di salute è migliorato», commenta l’amministratore delegato, Paolo Denti. Gli obiettivi del piano strategico sono stati rispettati e il processo di trasformazione dell’azienda verso la distribuzione evoluta prosegue a passi spediti: altri 55 negozi verranno convertiti a breve. Thun intende infatti cambiare pelle, diventando retailer e controllare centralmente tutti i processi commerciali. In exploit anche la vendita online, la nuova piattaforma ha spinto l’e-commerce che, spiega Denti, «oggi ha guadagnato il 3% delle vendite complessive». Ancora: il 2016 si chiude anche con l’ampliamento dell’organico. Ben 282 assunzioni. Tradotto: una crescita del 27%.
L’asticella, si sa, dev’essere alzata di continuo, evitando d’adagiarsi. Ma quando gli esercizi si chiudono positivamente, segnando un aumento rispetto all’anno precedente, concedersi un sorriso è inevitabile. «Siamo soddisfatti — premette Denti — Il 2016 è stato un anno partito molto bene, speravamo di raggiungere un +10%, ma ad agosto-settembre il contesto generale ha segnato una contrazione nei consumi, tanto da farci pensare a risultati meno floridi; la crescita è quindi un buon risultato». Con 87,5 milioni di fatturato, Thun prosegue nel compimento degli obiettivi di sviluppo: «L’anno — aggiunge Denti — s’è chiuso con 80 nuovi punti di vendita diretta, 25 punti vendita controllati: quello che era l’obiettivo strategico l’abbiamo centrato e in più siamo ben ripartiti nel 2017».
Gli obiettivi dell’azienda sono chiari: dopo il raggiungimento della gestione evoluta di oltre 100 shop fra diretti e franchising, si punta a raddoppiare entro il 2017, con una proiezione di crescita del +100% e un peso ponderato sul fatturato che mira a superare il 55% contro un 2016 in cui la previsione (rispettata) era di chiudere al 30%.
Il progetto è declinato su più livelli: un costante e oculato piano di acquisizioni di nuove location gestite direttamente e l’adesione dei partner franchisee, ai quali viene offerta la gestione diretta del prodotto da parte dell’azienda, training sul punto vendita e l’accesso al pacchetto di servizi dedicati alla gestione del cliente.
«Tutto questo — spiega Denti — si traduce in un modello, che beneficia di una minor sovrapposizione di ruoli e porta ad una maggior efficacia nella catena, dove le attività del negozio si concentrano totalmente sul consumatore e dove l’azienda si fa carico degli approvvigionamenti, della gestione dei magazzini e delle rotazioni». A breve saranno molti altri i negozi che entreranno nella rete evoluta: «Circa 55 che convertiremo a breve», spiega.
Da segnalare, poi, la crescita dell’e-commerce. «A ottobre abbiamo fatto cambio di piattaforma e solo nel mese di gennaio abbiamo censito il 100% di crescita, raddoppiando il fatturato — dice l’ad — Questo sarà l’anno in cui la vendita online si prenderà una quota del 3% totale, ben al di sopra delle nostre previsioni». Grazie al servizio click & collect, che permette di acquistare in rete e ritirare in negozio, le due modalità (online e offline) s’intersecano. «Questa si sta infatti rivelando nua nuova leva per i negozi fisici», ricorda il manager. Il 2016, infine, ha portato a un ampliamento del personale, pari al 27% del personale. In totale 282 nuovi ingressi nel corso dell’anno, arrivando così a 582 collaboratori totali.