Virgolo, brucia il bosco. L’ombra del dolo
Allarme ieri pomeriggio per i vigili del fuoco di Oltrisarco a causa di un incendio nella boscaglia sopra la chiesa. Focolaio anche nell’ex Bellavista. I pompieri non escludono il dolo.
BOLZANO È molto probabilmente doloso l’incendio boschivo scoppiato ieri, in tre distinte zone, sul Virgolo. In attesa che vengano completate le verifiche tecniche da parte dei vigili del fuoco, infatti, l’ipotesi più accreditata è quella del dolo, considerando che le fiamme si sono sviluppate, quasi contemporaneamente, nella stessa area ma in punti diversi.
L’allarme è scattato poco dopo le 17 di ieri pomeriggio: il denso fumo bianco è stato notato, da gran parte della città, salire dalla zona adiacente alla chiesa del Calvario, che non è stata comunque interessata dalle fiamme. Scattato l’allarme, sul posto si sono subito portati i vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, coadiuvati dai volontari di Gries, Oltrisarco e Bolzano città. In totale circa 60 uomini, che sono stati impegnati per diverse ore prima di avere la meglio sulle fiamme. L’incendio boschivo è stato inizialmente favorito dal terreno secco, a causa della siccità, così come dal vento, che ha contribuito a far espandere il rogo. Grazie al tempestivo e massiccio intervento dei vigili del fuoco, le fiamme sono state comunque circoscritte e non hanno quindi causato danni eccessivi: il rogo ha interessato un’area ridotta. Al tempo stesso, però, le fiamme si sono sviluppate in altre due zone, sempre sul Virgolo: un focolaio, in particolare, si è sviluppato nel rudere dell’ex hotel Bellavista, spesso utilizzato come rifugio da clochard o da ragazzi. Le fiamme potrebbero essere state provocate, se non addirittura intenzionalmente, magari per sbadataggine, in seguito ad un mozzicone di sigaretta od un falò non adeguatamente spento.
In serata, comunque, l’allarme è rientrato, mentre per oggi sono previste piogge, che scongiureranno il rischio di nuovi incendi boschivi. Ieri mattina un altro incendio si è sviluppato anche nel territorio comunale di Terlano, in un bosco sopra il paese. In questo caso era stato un automobilista in transito lungo la Mebo ad allarmare i vigili del fuoco: sul posto si sono portati i volontari di Terlano e Andriano che in circa tre ore hanno domato le fiamme. Il rogo, le cui cause rimangono in questo caso incerte, ha interessato un’area di circa 3.000 metri sul cosiddetto «Vorberg» a Terlano. Sono intervenuti anche gli uomini della forestale e i carabinieri. Per fortuna non ci sono stati feriti, né sul Virgolo né a Terlano.
Proseguono dunque gli incendi boschivi in questo 2017, che era iniziato con un vasto rogo sul Colle: a inizio gennaio, le fiamme si erano infatti sviluppate in una zona impervia, non raggiungibile a piedi, tanto da richiedere l’intervento decisivo di un elicottero antincendio.
L’altro fronte Fiamme all’alba a Terlano: l’allarme lanciato da un cittadino in viaggio sulla MeBo