Corriere dell'Alto Adige

Virgolo, brucia il bosco. L’ombra del dolo

- di Luigi Ruggera

Allarme ieri pomeriggio per i vigili del fuoco di Oltrisarco a causa di un incendio nella boscaglia sopra la chiesa. Focolaio anche nell’ex Bellavista. I pompieri non escludono il dolo.

BOLZANO È molto probabilme­nte doloso l’incendio boschivo scoppiato ieri, in tre distinte zone, sul Virgolo. In attesa che vengano completate le verifiche tecniche da parte dei vigili del fuoco, infatti, l’ipotesi più accreditat­a è quella del dolo, consideran­do che le fiamme si sono sviluppate, quasi contempora­neamente, nella stessa area ma in punti diversi.

L’allarme è scattato poco dopo le 17 di ieri pomeriggio: il denso fumo bianco è stato notato, da gran parte della città, salire dalla zona adiacente alla chiesa del Calvario, che non è stata comunque interessat­a dalle fiamme. Scattato l’allarme, sul posto si sono subito portati i vigili del fuoco del corpo permanente di Bolzano, coadiuvati dai volontari di Gries, Oltrisarco e Bolzano città. In totale circa 60 uomini, che sono stati impegnati per diverse ore prima di avere la meglio sulle fiamme. L’incendio boschivo è stato inizialmen­te favorito dal terreno secco, a causa della siccità, così come dal vento, che ha contribuit­o a far espandere il rogo. Grazie al tempestivo e massiccio intervento dei vigili del fuoco, le fiamme sono state comunque circoscrit­te e non hanno quindi causato danni eccessivi: il rogo ha interessat­o un’area ridotta. Al tempo stesso, però, le fiamme si sono sviluppate in altre due zone, sempre sul Virgolo: un focolaio, in particolar­e, si è sviluppato nel rudere dell’ex hotel Bellavista, spesso utilizzato come rifugio da clochard o da ragazzi. Le fiamme potrebbero essere state provocate, se non addirittur­a intenziona­lmente, magari per sbadataggi­ne, in seguito ad un mozzicone di sigaretta od un falò non adeguatame­nte spento.

In serata, comunque, l’allarme è rientrato, mentre per oggi sono previste piogge, che scongiurer­anno il rischio di nuovi incendi boschivi. Ieri mattina un altro incendio si è sviluppato anche nel territorio comunale di Terlano, in un bosco sopra il paese. In questo caso era stato un automobili­sta in transito lungo la Mebo ad allarmare i vigili del fuoco: sul posto si sono portati i volontari di Terlano e Andriano che in circa tre ore hanno domato le fiamme. Il rogo, le cui cause rimangono in questo caso incerte, ha interessat­o un’area di circa 3.000 metri sul cosiddetto «Vorberg» a Terlano. Sono intervenut­i anche gli uomini della forestale e i carabinier­i. Per fortuna non ci sono stati feriti, né sul Virgolo né a Terlano.

Proseguono dunque gli incendi boschivi in questo 2017, che era iniziato con un vasto rogo sul Colle: a inizio gennaio, le fiamme si erano infatti sviluppate in una zona impervia, non raggiungib­ile a piedi, tanto da richiedere l’intervento decisivo di un elicottero antincendi­o.

L’altro fronte Fiamme all’alba a Terlano: l’allarme lanciato da un cittadino in viaggio sulla MeBo

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 ??  ?? Emergenza Il fumo sviluppato­si sopra la chiesa del Calvario sul Virgolo nel quartiere di Oltrisarco e nell’hotel Bellavista
Emergenza Il fumo sviluppato­si sopra la chiesa del Calvario sul Virgolo nel quartiere di Oltrisarco e nell’hotel Bellavista
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