«Arte Sella»: opere, danza e musica
Torna l’arte, torna la danza, torna la musica, tornano gli incontri ad Arte Sella, luogo magico del Trentino, che ancora, dopo 31 anni di vita, riesce a stupire ed emozionare. In particolare, la stagione 2017 dell’art in nature sarà segnata dalla presenza di tre grandi protagonisti dell’arte internazionale: il primo appuntamento è previsto per domenica, con l’inaugurazione di Forest Byoubu, opera dell’architetto giapponese Atsushi Kitagawara (suo il padiglione del Giappone a Expo 2015) che per l’occasione incontrerà il pubblico e racconterà la sua opera. Sabato 10 giugno sarà ospite il maestro Michelangelo Pistoletto, in un incontro che lo vedrà protagonista accanto a La Trincea della Pace, il Terzo Paradiso dedicato ad Arte Sella, omaggio alle ferite che la prima guerra mondiale ha inferto al paesaggio della Val di Sella. Domenica 24 settembre, nel corso di una giornata dedicata alla presentazione al pubblico delle opere realizzate nel corso dell’anno, sarà presente l’artista belga Arne Quinze, che illustrerà al pubblico un’installazione monumentale realizzata nel corso dei mesi estivi nei pressi dell’area di Malga Costa. In mezzo, tanti altri eventi pronti a cogliere il pubblico di sorpresa, che scandiranno la primavera e l’estate.
«La presenza di Kitagawara — dice il presidente di Arte Sella, Giacomo Bianchi — è una sorta di battesimo ufficiale del nuovo dialogo che vogliamo aprire con l’architettura. L’appuntamento con il famoso architetto giapponese elaborato con la consulenza del professor Marco Imperadori del Politecnico di Milano, sarà il primo; nei prossimi anni ospiteremo altri importanti protagonisti dell’architettura mondiale». Nessun timore di ingabbiare la fucina artistica in canoni estetici freddi e funzionali «anzi, al contrario — prosegue Bianchi — gli architetti nel loro lavoro devono rispettare i criteri della funzionalità, con le installazioni che ci propongono e ci proporranno, potranno dimenticarsene». Kitagawara, professore alla Fine Arts Academy di Tokyo, domenica presenterà la sua opera intitolata Forest Byoubu, un omaggio alla geometria e alla tecnica a puro incastro dell’antica tradizione nipponica. Byoubu è il tradizionale paravento che qui l’autore immagina come quinta geometrica nella foresta naturale: artificio e natura si fondono e il larice, incastrato geometricamente come fosse un gioco tradizionale giapponese, trova posto in un bosco di larici e conifere in una sorta di ritornoincontro dove sarà possibile immaginare nidi di uccelli, tane di scoiattoli o alveari di api selvatiche. L’opera è stata realizzata da Galloppini Legnami con la supervisione tecnica di Atelier2 di Valentina Gallotti.
Da segnare in calendario anche la stagione delle Fucine, incontri musicali curati da Mario Brunello, denominata Il canto della Natura, che prenderà il via domenica 18 giugno con il Sonnengesang di Sofija Asgatovna Gubajdulina, con la partecipazione del Coro del Friuli, i percussionisti romani di Blow Up Percussions, Mario Brunello e, ospite d’eccezione, Padre Enzo Bianchi. Giovedì 3 agosto Arte Sella celebrerà l’estate con il Quartetto per la fine dei tempi di Oliver Messiaen.
Sarà quindi la volta del festival, alla sua seconda edizione, VivaldiSella: il 16 e 17 settembre Giuliano Carmignola, direttore artistico del festival, si esibirà con I Sonatori de la Gioiosa Marca in un repertorio tutto dedicato a Vivaldi. Da non dimenticare la danza presentata in collaborazione con «Bassano Operaestate Festival». Quest’anno il coreografo spagnolo Iván Pérez elaborerà un percorso tra le opere di grande suggestione, di cui agli spettatori sarà chiesto di essere protagonisti. L’evento, The Silence, si svolgerà nelle serate del 18, 19 e 20 agosto. Infine, la Natura del Pensiero, appuntamento che da tre anni attira un pubblico sempre più appassionato rifletterà sul tema delicato e attualissimo La natura dell’amore, l’amore della natura. Ugo Morelli, responsabile scientifico dell’evento e la coordinatrice Emanuela Fellin dialogheranno col pubblico e con due ospiti d’eccezione: Concita De Gregorio e Marco Belpoliti. L’evento, in collaborazione con Step Trentino, Trentino School of Management e World Natural Heritage–Unesco, si svolgerà il 27 agosto.