«Musica sacra» in regione Si comincia il primo maggio
Torna, davvero molto atteso, il Festival di Musica Sacra che si svolge quest’anno dal 1° maggio fino all’11 giugno. Si tratta della 46ma edizione cui prendono parte nuovamente una serie di cori, gruppi strumentali e solisti da entrambe le province di Bolzano e Trento, ma anche artisti internazionali. Negli anni scorsi si sono intensificate le relazioni con il Tirolo del nord con l’inclusione da un lato di concerti che ci sono stati proposti e dall’altro con la messa a punto di progetti comuni. Tra i primi concerti, il primo maggio a Trento la Corale Zumellese, il 5 a Trento e il 6 a Borgo il Progetto Rossini, il 6 da non mancare a Bressanone il Concerto di Stella Matutina, in replica il 7 a Trento e l’8 a Silandro, il 7 concerto di organo con Harald Vogel (i concerti su www.festivalmusicasacra.it).
Al centro di questa edizione, alcuni giubilei e prime esecuzioni moderne di brani di musica antica. Nella cornice «A 500 anni dalla Riforma» vengono eseguite a Bressanone e a Trento opere di Bach che presentano un particolare legame con il protestantesimo, in particolare la Cantata Ein feste Burg ist unser Gott. Gli esecutori sono solisti di canto, il Coro da camera di Stoccarda, l’Accademia d’archi di Bolzano diretti da Frieder Bernius. Il 450° della nascita di Claudio Monteverdi viene festeggiato con l’esecuzione di brani tratti dalla raccolta Selva morale e spirituale in concerti a Bressanone e a Trento dell’Ensemble Vita & Anima. Nel 2017 ricorre anche il 350° anniversario della morte di Johann Jacob Froberger, musicista e compositore. Alla tastiera dell’organo rinascimentale di Hans Schwarzenbach di Ora e su un clavicembalo della Germania meridionale, Marian Polin esegue opere di Froberger e di altri. Composizioni di Carl Heinrich Biber, figlio di Heinrich Ignaz Franz Biber, provenienti dall’archivio del Duomo di Salisburgo, risuoneranno per la prima volta dopo 300 anni a Bressanone, Trento e Silandro nei concerti tenuti dal Concerto Stella Matutina. Alla schiera dei compositori da tempo sepolti nelle profondità della storia appartiene Noel Bauldeweyn, un rappresentante della scuola franco-fiamminga. Il Quintetto vocale Beauty Farm eseguirà due sue messe nella Parrocchiale di Gries. I tre concerti proposti dalla Haydn stanno sotto il motto «lacrime d’amore, sospiri di compassione arie sacre del XVIII secolo» e sono dedicati ad Andrea Mascagni (1917-2004), e a Giovanni Ondertoller (1934-2016), ex presidenti dell’orchestra. Anche per i concerti del calendario trentino, la programmazione si è orientata secondo le tradizionali direttrici della manifestazione regionale, promuovendo in proprio due progetti specifici, uno indirizzato al mondo giovanile e inteso alla produzione della Petite Messe solennelle di Rossini nel ventennale dalla sua prima esecuzione moderna, l’altro alla valorizzazione della creatività locale con la riproposta delle musiche sacre di Francesco Antonio Berera.