Venezia-Tenerife Ress è ottimista «Energia positiva»
Oggi la sfida contro Tenerife, padrone di casa
Ress e compagni a Tenerife per stupire. Mancano ormai poche ore alla Final Four della prima edizione della Champions League di basket. L’atto conclusivo della competizione si svolgerà a Tenerife e, tra le quattro squadre qualificate, oltre i padroni di casa spagnoli, i turchi del Banvit BK e i francesi dell’AS Monaco, figura anche la Reyer Venezia. Per i lagunari una partenza tutta in salita, visto che nella semifinale odierna, in programma alle 21, se la vedranno proprio con il team dell’isola delle Canarie, quinta forza del campionato spagnolo.
«Questa della Champions League è stata un’esperienza molto interessante, nel corso della quale abbiamo incontrato avversari molto forti e preparati — commenta Tomas Ress, in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’evento tenutasi in Spagna — siamo tutti molto contenti di essere arrivati sino a qui; personalmente, dopo le due in Eurolega, disputate a Barcellona e Madrid, questa è la terza Final Four europea della carriera: la Spagna mi ha già detto bene in passato, e anche quest’anno, visto che ci siamo qualificati, e spero che continui a farlo».
Sin dalla sua promozione in Serie A, arrivata nel 2011, la Reyer ha provato ad inserirsi tra le contendenti ai playoff, per poi alzare ulteriormente il proprio livello, tanto da stabilirsi, quest’anno, al secondo posto della classifica: «Di sicuro essere qui è un premio per i sacrifici e l’impegno profusi dalla dirigenza nel corso di questi anni, che hanno permesso a Venezia di diventare una realtà del basket nazionale», aggiunge Ress. La squadra italiana proverà a dire la sua anche nella fase finale della manifestazione continentale puntando sulle sue qualità, in maniera particolare sull’intensità difensiva, con aiuti e palle sporcate che le statistiche non raccontano, ma che costituiscono il segreto dei ragazzi di Walter De Raffaele. In attacco è invece l’organizzazione a fare la differenza, con i lagunari pronti a far circolare palla alla ricerca del tiro migliore: «Dobbiamo ovviamente mettere in campo il nostro meglio per riuscire a battere Tenerife, che è una squadra molto simile alla nostra, con tanti giocatori forti, capaci di interpretare il basket di squadra — ancora Ress — affrontare immediatamente il team di casa non è ovviamente facile, ma in Italia siamo abituati a giocare in palazzetti gremiti di gente che ti tifa contro, quindi cercheremo di trasformare anche questa cosa in energia positiva».
Ad aprire la Final Four di oggi sarà la sfida delle 18 tra Banvit BK e AS Monaco. Poi, alle 21, in diretta su RaiSport, il match di Venezia. Domenica, invece, le finali, quella per il terzo posto alle 17.15 e quella per il primo alle 20.15.