Protezione degli animali, leggi bocciate
Tutela degli animali, i due disegni di legge proposte dai Verdi sono stati ieri respinti dalla seconda commissione legislativa presieduta da Albert Wurzer. Uno dei due disegni di legge era cofirmato da BürgerUnionSüdtirol-Ladinien e dal Movimento 5 Stelle. Un terzo disegno di legge è stato rinviato. Sia il disegno di legge provinciale 113/16, «Divieto di utilizzo di esche avvelenate» (presentato dai consiglieri Foppa, Dello Sbarba, Heiss, Pöder e Köllensperger), sia il disegno di legge provinciale 116/17, «Contributi per la protezione degli animali: modifica della legge provinciale 15 maggio 2000, n. 9» (Foppa, Dello Sbarba, Heiss), hanno ricevuto parere negativo con 1 sì (Riccardo Dello Sbarba), 4 no (Albert Wurzer, Maria Hochgruber Kuenzer, Josef Noggler e Oswald Schiefer) e 2 astensioni (Bernhard Zimmerhofer e Hannes Zingerle). Il disegno di legge provinciale 120/17, «Legge di tutela della natura e altre disposizioni: modifica della legge provinciale 12 maggio 2010, n. 6» (Foppa, Dello Sbarba, Heiss) è stato rinviato su richiesta dei presentatori. Come spiega il presidente Albert Wurzer, dopo la presa di posizione dell’assessore Arnold Schuler e le spiegazioni dei suoi collaboratori, la commissione ha respinto a maggioranza il disegno di legge sulle esche avvelenate con la motivazione che la materia è già sufficientemente disciplinata dalla legge statale del 2016: «Come abbiamo sentito oggi, ci sono solo poche denunce di esche avvelenate, e anche in questo caso è quasi impossibile identificare gli autori. In questo senso, il disegno di legge presentato non avrebbe portato miglioramenti». Analogamente, riguardo ai contributi per le associazioni per la protezione degli animali esiste già un regolamento giuntale, di cui si vogliono verificare gli effetti.