Caramaschi severo «Chi delinque dev’essere espulso»
Fortini (M5S): la Provincia è irresponsabile
BOLZANO Il sindaco Renzo Caramaschi è arrabbiato e allo stesso tempo preoccupato per quanto accaduto. Soprattutto, è per la linea dura: «Violenza e maleducazione non possono essere accettate e non c’entrano nulla con l’accoglienza. La questione è molto semplice: chi si macchia di questi reati deve essere espulso, oppure se condannato deve scontare la pena in carcere. Invece la legge attuale permette che chi si rende protagonista di episodi simili torni libero il giorno dopo, come se nulla fosse».
Il primo cittadino, però, allontana l’ipotesi di soluzioni «militari»: «Qualcuno invoca l’esercito, ma io non penso sia questa la soluzione. La chiave di volta è la certezza della pena: se delinqui vai in galera e sconti la condanna lì, oppure vieni cacciato. A cosa servirebbe piazzare una camionetta davanti a parco Stazione o a piazza Magnago? A niente».
Caramaschi respinge l’idea che quanto accaduto derivi dal clima di esasperazione che si respira tra chi da giorni dorme in strada: «La violenza è violenza e basta. I maleducati e gli incivili non hanno nulla a che fare con la disperazione, anzi, mi domando se queste scene siano la gratitudine per quanto fatto per ospitarli e aiutarli».
Chi invece punta il dito contro il sistema di accoglienza messo in atto dalla Provincia, è Maria Teresa Fortini, consigliera comunale del Movimento 5 Stelle: «Assembramenti e decine di persone per strada non vanno bene. Se non forniamo condizioni dignitose logico che ogni millimetro di spazio diventa vitale e motivo di contesa. La violenza va sempre condannata, ma in tutto questo c’è anche una gestione irresponsabile da parte della Provincia, che continua a rimandare la redistribuzione dei richiedenti asilo sul territorio provinciale. Poi — aggiunge Fortini — va anche detto che le condizioni metereologiche di questi giorni dovrebbero spingere a una riflessione: il servizio Emergenza freddo non può avere
La Lega «Sindaco passivo, necessari gli alpini nelle strade»
una data predefinita di scadenza. Ci possono essere piogge e temperature rigide anche in altri momenti dell’anno». Fortini lancia poi un’inedita proposta: «Il sindaco Caramaschi dovrebbe vietare la vendita di alcolici a persone di origini asiatiche o africane: le risse che si verificano sono anche il prodotto di persone che, pur non reggendo l’alcool, ne consumano anche talvolta per scaldarsi. Spezziamo la catena, ed evitiamo che in città ci sia gente troppo su di giri». La consigliera grillina aggiunge: «In piazza Magnago la situazione è al limite, stride molto con una provincia dove piovono vitalizi e sperperi».
Sula rissa di giovedì sera non manca nemmeno il commento della Lega nord, che in un comunicato parla di «un nuovo bollettino di guerra».
«Ormai le rapine, le “spaccate” ai negozi e le risse sono diventati eventi abituali per i bolzanini. Purtroppo per il sindaco e per la giunta, l’unico problema a Bolzano sono i giovani vandali che imbrattano i muri della città e la crociata all’alcol. Caramaschi resta immobile a guardare il declino della città. Grazie all’incapacità dell’amministrazione nel gestire l’emergenza sicurezza, Bolzano sta diventando una città sempre più insicura e degradata. I problemi si devono risolvere con i fatti — scrive il Carroccio — basta guardare l’esempio di altre città. Chiediamo nuovamente che il sindaco richieda l’operazione Strade Sicure con l’intervento degli alpini».