L’amarezza degli artigiani «Prevenzione prioritaria»
BOLZANO «Nonostante le normative e la tecnologia è indubbio come oggi lasci l’amaro in bocca pensare che qualche lavoratore possa alzarsi la mattina, andare a lavorare e non tornare più a casa la sera». Così il presidente di Cna Claudio Corrarati ha commentato ieri la tragedia di Bressanone. «Per rispetto ai familiari delle vittime fare ora un commento tecnico è assolutamente fuori luogo» ha chiarito Corrarati, che ha però aggiunto come «nel 2017 non mancano gli strumenti per evitare le tragedie sul lavoro così come non mancano i soggetti predisposti a vigilare in questo senso», chiedendo una presa di responsabilità da parte di tutti i soggetti preposti, dalla committenza ai datori di lavoro ai lavoratori stessi. Ciò nonostante secondo Corrarati non vanno dimenticati i passi avanti fatti in direzione di una maggiore sicurezza. «In Alto Adige le morti sul lavoro sono calate notevolmente negli ultimi tempi, in settori importanti come il manifatturiero e l’edilizia» ha aggiunto il presidente di Cna, che ieri insieme al direttore di Confesercenti Mirco Benetello ha presentato la piattaforma di e-learning «Formerete» e il «Safety service», finalizzati a far assumere sempre maggiore responsabilità ai soggetti preposti in materia di sicurezza sul lavoro. Un sistema di apprendimento online e uno scadenzario gestito da Cna-Shv — che si assumerà il compito di avvisare l’imprenditore e i collaboratori in anticipo delle scadenze in arrivo ma anche di aiutare a gestire i dispositivi di protezione individuale, le schede di sicurezza dei prodotti pericolosi e la manutenzione dei presidi antincendio — sono i due strumenti che per Corrarati diventeranno sostanziali per aiutare le aziende a garantire sempre maggiore sicurezza. Il presidente di Cna non ha perso l’occasione di lanciare anche un polemico assist alla Provincia, che giovedì alla vigilia della Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro ha lanciato un progetto analogo coinvolgendo solo il Wirtschaftsring e ignorando la Rete Economia che riunisce Cna, Legacoopbund, Confcooperative e Confesercenti. «Non si raccolgono voti e tessere facendo leva su un tema così importante, che deve essere condiviso» l’attacco di Corrarati.
Corrarati «La Provincia non ci ha coinvolti, non si fa così»