Margiacchi lascia Bolzano Da Venezia ecco Cusumano
Cambio della guardia a Palazzo Ducale. Dopo più di tre anni di servizio a Bolzano, Elisabetta Margiacchi viene trasferita a Bergamo, dove sostituirà il prefetto Tiziana Costantino. Al suo posto arriverà Vito Cusumano, fino a ieri vicario presso la prefettura di Venezia (dove si è occupato in particolare di migranti). Nella stessa seduta, il Consiglio dei ministri ha ratificato la scelta di Michele Menestrina come nuovo giudice del Tar.
Chi ha scelto la carriera prefettizia mette in conto gli avvicendamenti: alla vigilia del primo maggio (giorno in cui è prevista a Palazzo Ducale la cerimonia di consegna delle stelle al merito del lavoro) il consiglio dei ministri presieduto da Paolo Gentiloni ha approvato una serie di «movimenti» che riguardano anche il commissario del governo bolzanino. Elisabetta Margiacchi, arrivata in Alto Adige nel gennaio 2014, avrà un altro importante incarico nella prefettura di Bergamo (1.108.000 abitanti, esattamente il doppio rispetto a quelli dell’Alto Adige). Nella città orobica Margiacchi prende il posto di Tiziana Costantino, sostituita un po’ a sorpresa dopo appena otto mesi di servizio e ora destinata a Cagliari.
Come nuovo commissario del governo a Bolzano viene dunque promosso Vito Cusumano, attuale vicario a Venezia. Nato a Mazara del Vallo (Trapani) nel 1960, Cusumano ha iniziato la carriera nel 1985, maturando esperienze in tre diverse sedi di prefettura: Caltanissetta, Alessandria e, appunto, Venezia. Nella sede siciliana — territorio non facile — di ha espletato, per circa dieci anni, anche le funzioni di capo di gabinetto. In quello stesso periodo si è trovato a vivere la delicata stagione delle stragi mafiose, eventi che richiesero l’adozione di una articolata cornice di sicurezza agli obiettivi istituzionali nonché di
Durante la sua carriera, Cusumano ha affrontato, oltre a problemi di ordine e sicurezza pubblica, emergenze di vario genere. Ha svolto anche incarichi commissariali presso Aziende sanitarie locali nonché per la gestione straordinaria di Comuni sciolti per cause ordinarie (come Tortona) e per infiltrazioni della criminalità organizzata (Gela, in Sicilia). Anche nell’ultima sede veneziana si è occupato di altri incarichi emergenziali, tra cui l’individuazione e gestione di strutture per l’accoglienza di cittadini richiedenti asilo. Dal 2014 segue, inoltre, le attività legate all’attuazione del piano straordinario nazionale di accoglienza di cittadini stranieri richiedenti la protezione internazionale.
Il sindaco Renzo Caramaschi si prepara a dare il benvenuto al nuovo prefetto, ma allo stesso tempo non nasconde il dispiacere per la partenza di Margiacchi. «Mi dispiace — ammette —. Ho trovato nel prefetto Margiacchi una persona capace, conscia dell’importanza del ruolo, calma nei momenti delicati. Con lei la collaborazione era ottima: le avevo appena scritto una lettera per l’elaborazione di un piano integrato di sicurezza. Un progetto che riprenderemo con il nuovo prefetto».
L’altro incarico Il Consiglio dei ministri ha approvato la nomina di Menestrina a giudice del Tar Scelte governative Elisabetta Margiacchi e il suo successore, Vito Cusumano