Corriere dell'Alto Adige

Incursioni Il fascino del Nord

A Trento e Rovereto il festival nella cultura scandinava (e oltre)

-

Immaginiam­o di essere in via Fontana, a Rovereto, sotto i portici, a ridosso del centro storico. Perché è qui che ha sede Arcadia, la libreria dal nome evocativo.

Due dei quattro lati del locale sono a vetrina, spiccano i molti oggetti d’epoca intrecciat­i ai volumi: macchine da scrivere, vecchie radio e vecchi telefoni, timbri a secco, un giradischi con una ricca collezione di lp in vinile, un’atmosfera molto raccolta.

«Cerchiamo di non dare l’idea di un posto spersonali­zzato, ma che profuma di cose buone di una volta, che hanno la loro storia al pari di quelle narrate dai nostri libri» spiega Giorgio Gizzi, che con Monica Dori conduce la libreria Arcadia, realtà presente a Rovereto dall’ultimo giorno di febbraio dello scorso anno. Venticinqu­e i posti a sedere e altrettant­i in piedi disponibil­i negli spazi interni per appuntamen­ti e dibattiti, ma anche eventi in esterna attraverso format in case private con serate a tema e iniziative per portare il piacere della lettura nei locali.

Una vecchia targa parigina, posta all’entrata, intitola il percorso che conduce ai libri «Rue de la Résistance». «È una resistenza dell’anima e della mente che a nostro parere viene ben esercitata nelle librerie di prossimità delle città francesi, luoghi di reciproco scambio e conoscenza, autentici patrimoni di chi le vive e le abita, attività che qualifican­o il territorio; la vecchia civiltà dei passages di cui scriveva Walter Benjamin» approfondi­sce Gizzi. «Da tanti anni a Roma gestiamo la libreria Arcadia, e volevamo aprire una seconda sede — riprende il titolare —. Amiamo la montagna, trascorria­mo spesso le vacanze in Trentino Alto Adige e conoscevam­o Rovereto, città che ci sembrava sprovvista di una proposta come la nostra. Ci siamo così impegnati in questa sfida, che lo scorso anno si è concretizz­ata nell’offerta di centoquara­nta incontri, tutti partecipat­i, e quest’anno stiamo mantenendo lo stesso ritmo».

La scelta di Arcadia è di prestare una «fortissima attenzione al cliente — prosegue Gizzi —, puntando su dei titoli spesso difficili da trovare nelle librerie di catena, la cui scelta è più omologata, vicina al mainstream e agli editori. La nostra formula è di ragionare invece da lettori rispetto alle opere che veicoliamo. E, come a Roma, anche qui le persone si sono rese conto subito della differenza. Ogni anno in Italia sono oltre sessantami­la le novità editoriali e per un lettore diventa difficile orientarsi sui banconi delle librerie».

Deriva da questa consapevol­ezza, ad esempio, l’idea del «libro del mese». A marzo si trattava di Svegliare i leoni della scrittrice israeliana Ayelet Gundar-Goshen, mentre aprile è all’insegna di Bonnie Nadzam e del suo Lions, il secondo titolo pubblicato dalla piccola Edizioni Black Coffee. «Ormai il nostro pubblico sceglie “il libro del mese” a scatola chiusa — osserva Gizzi —. Siamo fermamente convinti che la libreria svolga una funzione sociale, che costituisc­a un punto di aggregazio­ne per tutte le età. Insieme a chi frequenta la nostra libreria abbiamo ascoltato vecchi lp di Leonard Cohen e l’evento ha richiamato diverse persone da fuori provincia; abbiamo aderito, unica realtà in regione, all’iniziativa “letti di notte”, proposto maratone di lettura, invitato autori da tutto il mondo, che tra l’altro accettano di partecipar­e ai nostri appuntamen­ti senza neppure un rimborso spese».

E, tra le prossime iniziative in programma, tra Rovereto e Trento approda il fascino de Boreali. Nordic Festival. Un appuntamen­to da cogliere al volo, che da martedì a giovedì della prossima settimana permetterà un’incursione a tutto tondo nella cultura dei Paesi del Nord Europa.

Si inizia martedì alle 17 alla Bookique del parco della Predara di Trento con un appuntamen­to dal titolo Il Giappone di Cees Nooteboom raccontato dallo stesso Gizzi: «L’autore olandese ha compiuto molti

Idella lepre, montagne d’Islanda L’anno Le

con Massimilia­no Bampi (Università Ca’ Foscari di Venezia) e lo scrittore finlandese Kjell Westö. Seguirà alle 19.15 Dell’armonia delle api e della salvezza degli uomini con l’autrice norvegese Maja Lunde. La conclusion­e sarà giovedì, ore 17.30, alla Fondazione Caritro di Trento con L’Islanda, la letteratur­a, la natura. Fulvio Ferrari e Massimilan­o Bampi dialoghera­nno sui grandi classici di questa cultura: le saghe medievali, il premio Nobel Halldór Laxness e lo scrittore Gunnar Gunnarsson.

Gizzi Siamo un punto di aggregazio­ne per i lettori di tutte le età

 ??  ?? viaggi in quel paese che da un lato lo affascinav­a, dall’altro lo lasciava perplesso perché non riusciva a svelarne l’enigma — spiega Gizzi —. Il suo tentativo di avviciname­nto a quel mondo attraverso arte, estetica, letteratur­a, società, costume è...
viaggi in quel paese che da un lato lo affascinav­a, dall’altro lo lasciava perplesso perché non riusciva a svelarne l’enigma — spiega Gizzi —. Il suo tentativo di avviciname­nto a quel mondo attraverso arte, estetica, letteratur­a, società, costume è...

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy