«L’accoglienza non funziona Ecco gli effetti»
«La premessa doverosa è che gli atti di violenza vanno sempre condannati. Però va anche detto che queste risse sono le dirette conseguenze delle decisioni prese recentemente in materia di accoglienza: lasciare le persone per strada, abbandonate a sé stesse, con la speranza che si allontanino verso altre città. Dunque, spostare i problemi». Chiara Rabini, consigliera comunale dei Verdi nonché referente cittadina per profughi e richiedenti asilo, punta il dito contro il sistema complessivo di accoglienza: «Sicuramente l’attuale situazione che abbiamo nel capoluogo, dove la gente è costretta a dormire in strada anche con freddo e pioggia, porta all’esasperazione; anche perché, come sembra, la causa scatenante è stata una lite per un posto al coperto. Lo ripeto, però: atti e comportamenti violenti sono da condannare».
Rabini tratteggia inoltre un quadro delle condizioni in cui vivono decine di persone trovatesi in strada dopo la chiusura dell’Emergenza freddo: «In questi giorni ho visto i sacchi bagnati dalla pioggia che contengono coperte e cartoni su cui dormono i senzatetto. Ho chiesto che venga aperto al più presto un magazzino per depositare questi beni, che per loro sono preziosi e fondamentali, anche durante il giorno. La nostra ricca e civile città non lascia neanche un pezzo di pavimento a disposizione di queste persone».