Della Ratta e Vettori critici «Un giocattolo»

Una delle voci più critiche nei confronti del Museion, in consiglio comunale a Bolzano, è quella del socialista Claudio Della Ratta, che anche in vista del cambio di direzione del Museo ribadisce: «Mi dispiace constatarlo, ma è chiaro che il Museion non incontra il gusto del grande pubblico. Magari potrebbe funzionare in una grande città, ma ormai è evidente che per Bolzano esso rappresenti una tipologia d’arte che ha un seguito ristretto, per non dire irrisorio. L’arte contemporanea è quindi seguita da pochissime persone, ma nonostante questo la Provincia si ostina a finanziare il Museion, spendendo milioni di euro l’anno. Le cifre sui visitatori risultano poi più ampie del reale seguito della struttura, perché vengono invitate molte scolaresche. Ma nemmeno i giovani poi tornano a visitare il Museion, che risulta quindi essere solo un costoso giocattolo della Provincia».

Della Ratta avanza anche delle concrete proposte per modificare l’utilizzo del Museion: «In passato avevo proposto di trasformarlo in biblioteca, ma ora quell’idea è superata dal progetto del polo bibliotecario. Credo che una soluzione potrebbe essere quella di ampliare l’offerta espositiva del Museion, riservando all’arte contemporanea un solo piano della struttura, e destinare il resto dello spazio ad altre forme d’arte, in grado da ottenere un seguito maggiore».

Restando tra i consiglieri comunali del capoluogo, si registra anche la critica della Lega Nord. Il consigliere Carlo Vettori accusa la direttrice uscente: «Puntare sul contemporaneo è una mossa sbagliata e perdente. Questo vale sia per il Museion che, ad esempio, per l’orchestra Haydn».