«Fantasio» è maggiorenne Il festival ritorna a Villazzano
Due bandi per selezionare registi e attori, un testo uguale per tutti, una residenza di 15 giorni per produrre 15 minuti di spettacolo: questi gli ingredienti del Festival internazionale di regia teatrale Fantasio. Giunto quest’anno alla sua 18esima edizione, Fantasio festeggia la maggiore età con una bella novità tornando sul palcoscenico che gli ha dato i natali.
Ideato nel 1997 nel teatro di Villazzano, all’epoca gestito da Gianni Corradini, il festival vi torna infatti il 23 e 24 novembre per le giornate di presentazione finale a pubblico e giuria. Il teatro di Villazzano, demolito 10 anni fa, dopo la recente ricostruzione è stato affidato alla direzione artistica di Mirko Corradini, figlio di Gianni, attuale direttore della scuola di teatro Estroteatro e dell’associazione Teatro E, nonché di Fantasio. Una gestione quinquennale che permette al festival di tornare lì dove tutto è iniziato.
L’attività di preparazione di Fantasio 2017 è al culmine proprio in queste settimane, con la selezione dei partecipanti. La particolarità del festival risiede infatti nella filosofia che lo anima e che è sopravvissuta a molti cambi di modalità operativa: porre al centro il lavoro del regista e la possibilità di giocare con il teatro mettendosi alla prova. Se inizialmente i registi che venivano selezionati portavano con sé le proprie compagnie, dal 2014 ogni regista deve lavorare con attori selezionati a livello nazionale e locale dall’organizzazione e i team di lavoro, diversi per numero di membri, vengono formati esclusivamente dal caso tramite estrazione.
La commissione esaminatrice è in attività per selezionare gli 8 registi finalisti scelti fra gli oltre 150 che hanno presentato domanda, ma c’è ancora tempo fino al 17 settembre per partecipare a al bando dedicato agli attori e aperto a tutti i maggiorenni residenti in Europa. Una commissione selezionerà i partecipanti in base al curriculum vitae e al materiale video fornito che attesta l’attività svolta. Gli artisti selezionati avranno diritto a 15 giorni di residenza (dal 10 al 24 novembre) comprensiva di alloggio (non garantito a chi risiede sul territorio) e contributo per il vitto. Le modalità di partecipazione sono illustrate su www.festivalregia.com.
Nella volontà degli organizzatori l’esperienza di Fantasio non si dovrebbe chiudere solo con la premiazione finale del regista vincitore. Prova ne è, per esempio, l’esperienza di Stefano Cordella, giovane regista milanese insignito del Premio nel 2015. I 15 minuti da lui elaborati per il festival sono maturati in uno spettacolo vero e proprio, coprodotto da TrentoSpettacoli e Compagnia Oyes e presentato a Trento al teatro Sociale lo scorso 7 aprile.