Urbanistica, Theiner accelera
Weber nominato caporipartizione. L’assessore: approveremo la riforma entro l’anno
Frank Weber, attuale direttore dell’ufficio urbanistica sud ovest, diventa capo della ripartizione provinciale. Ieri la giunta ha dato il via libera alla nomina dal primo ottobre. La missione è portare a casa la riforma del settore. L’ultima bozza sarà presentata domani in consiglio provinciale: 104 articoli contenuti in un faldone da più di 80 pagine. Sono tre anni che gli uffici della ripartizione urbanistica stanno lavorando al nuovo disegno di legge. L’assessore Theiner assicura: varo entro l’anno. Morello, colonna del gruppo di lavoro: ora tocca alla politica.
BOLZANO La ripartizione provinciale all’urbanistica ha un nuovo direttore. Si tratta di Frank Weber, attuale direttore dell’ufficio urbanistica sud ovest. Ieri la giunta ha dato il via libera alla nomina e il nuovo incarico scatterà dal primo ottobre. La missione è una sola, portare a casa la riforma urbanistica. L’ultima bozza sarà presentata domani in consiglio provinciale: 104 articoli contenuti in un faldone da più di 80 pagine.
Sono tre anni che gli uffici della ripartizione urbanistica stanno lavorando al nuovo disegno di legge. Gruppi di lavoro tecnici, consultazione con le categorie, confronto con la politica per poi ricominciare tutto da capo. In questo processo — delicatissimo — Weber si è distinto per la sua preparazione e si è guadagnato la fiducia dell’assessore Richard Theiner che lo ha fortemente voluto alla guida della ripartizione urbanistica. «Molto preparato e competente, come anche gli altri candidati del resto» commenta Theiner riconoscendo le qualità dei due esclusi. Ovvero Virna Bussadori, direttrice dell’ufficio pianificazione e Adriano Oggiano, direttore dell’ufficio urbanistica nord est che durante la selezione avevano molto ben figurato.
Alla fine la scelta è caduta su Weber, cinquant’anni appena compiuti, entrato nell’amministrazione provinciale esattamente 10 anni fa. Originario della Ddr, Weber si è laureato in architettura alla Bauhaus Universität di Weimar ed ha fatto anche un semestre a Genova imparando l’italiano. Dopo aver lavorato come architetto e Project manager in Germania, nel 1999 si è trasferito a Egna dove ha aperto il suo studio. Nel 2007 è entrato nell’amministrazione provinciale occupandosi della pianificazione delle zone di pericolo. Nel 2013 è stato nominato alla guida dell’ufficio urbanistica sud ovest occupandosi di consulenze ai comuni. Ieri la giunta provinciale ha ratificato la proposta dell’assessore Richard Theiner che lo ha voluto come successore di Anton Aschbacher, da anni architrave di tutta l’urbanistica provinciale. Achbacher andrà in pensione dal primo ottobre e gli subentrerà proprio Weber.
L’agenda del nuovo caporipartizione è già piena, il mandato che gli ha affidato l’assessore è chiaro: riuscire a portare a casa la grande riforma urbanistica.
«Sono tre anni che stiamo lavorando intensamente al nuovo disegno di legge e domani presenteremo un resoconto in consiglio provinciale» spiega Theiner. «Si tratta — aggiunge l’assessore — di un tema particolarmente complesso e delicato. Proprio per questo illustreremo ai consiglieri i punti principali, presentando i problemi e le soluzioni che abbiamo scelto».
La scelta di Theiner è piuttosto irrituale dato che il disegno di legge non è ancora stato approvato dalla giunta. L’assessore però sa perfettamente che la norma va a toccare gli interessi particolari di alcune lobby e vuole assicurarsi di avere le spalle coperte. L’imboscata in consiglio è sempre dietro l’angolo, con le elezioni che si avvicinano i consiglieri Svp hanno un forte bisogno di profilarsi per mostrare al loro elettorato di riferimento che ci sono. Il bisogno di visibilità, unito al malcontento dei pusteresi e di parte del Bauernbund, potrebbe rivelarsi un binomio esplosivo.
«Nel complesso — chiarisce Theiner — è un disegno di legge condiviso, abbiamo lavorato a lungo con le singole categorie cercando di conciliare le esigenze di tutti. Abbiamo ribadito i divieti al commercio al dettaglio nel verde agricolo e i limiti nelle zone produttive. Si è trattato di un grande lavoro che ora sta vedendo la luce. Entro ottobre vorrei portare il provvedimento in giunta, quest’inverno — conclude l’assessore — la nuova legge urbanistica passerà all’esame del consiglio provinciale».
Scelta strategica La giunta ha puntato sull’architetto originario della Ddr, preferito ai dirigenti Bussadori e Oggiano