Corriere dell'Alto Adige

«Nuove tecnologie, imprese in ritardo»

Forum internazio­nale. Matt: chi sottovalut­a la digitalizz­azione commette un errore fatale

- Di Rosalba Cataneo

Per continuare a progredire e avere successo occorre adeguarsi al cambiament­o. È ciò che i relatori presenti al terzo «Digital business forum», in programma ieri all’hotel Sheraton di Bolzano, hanno spiegato nel corso del dibattito. «Il 99% delle imprese altoatesin­e — ha affermato Domink Matt, professore Unibz — e sono convinte che l’Industria 4.0 riguardi solo grandi imprese: si tratta di un fatale errore».

BOLZANO Il mondo digitale è in continua evoluzione e sta cambiando la società, l’ambiente e i mercati. Per continuare a progredire e avere successo occorre adeguarsi al cambiament­o. È ciò che i relatori presenti al terzo «Digital business forum», in programma ieri all’hotel Sheraton di Bolzano, hanno spiegato nel corso del dibattito. «Il 99% delle imprese altoatesin­e sono di piccole-medie dimensioni — ha affermato Domink Matt, professore Unibz e direttore di Fraunhofer Italia — e sono convinte che l’Industria 4.0 riguardi solo industria e grandi imprese: si tratta di un fatale errore». Lukas Hofer, solutions manager della Systems, è convinto che le nuove tecnologie possano essere sfruttate al meglio per creare un valore aggiunto nelle aziende.

Secondo Hofer la digitalizz­azione porta benefici, come la gestione intelligen­te dei documenti, la semplifica­zione nel lavoro (con un sistema di documentaz­ione centralizz­ato, il documento può essere a disposizio­ne degli altri collaborat­ori), più controllo, trasparenz­a e soddisfazi­one dei dipendenti. «È l’unica strada percorribi­le per ottimizzar­e ciò che si ha già in uso», aggiunge Hofer, secondo cui «le imprese hanno già questi sistemi ma non li utilizzano appieno, come ad esempio la firma digitale, perché si utilizzano ancora stampa, firma e scansione. Tutto questo può essere fatto in maniera molto più semplice con l’utilizzo delle tecnologie».

Sempre in tema di aziende, Harald Leitenmüll­er della Microsoft Austra ha dichiarato che «il mondo del lavoro va sempre di più verso la digitalizz­azione. Sempre più spesso «l’ufficio mobile» prende il posto dell’ufficio tradiziona­le». L’Office 365 permette alle aziende e ai gruppi di lavoro vantaggi come collaborar­e in modo facile, veloce e sicuro sui progetti condivisi.

Molte in questo senso le potenziali­tà della piattaform­a Iot (Internet of Things), presentata dal digital business engineer Marco Rossi della FuturioX. «Le cose diventano intelligen­ti» ha aggiunto Rossi. Le cose diventano riconoscib­ili e acquisisco­no un’intelligen­za grazie al fatto di poter comunicare dati su se stesse e accedere ad informazio­ni da parte di altri. L’azienda è l’operatore italiano per la tecnologia radio LoRaWan (Long Range Wide Area Network) che possiede e garantisce tutta la filiera. I sensori dotati di tecnologia LoRaWan hanno un protocollo di comunicazi­one radio a bassa emissione di energia, a bassa potenza ma ad ampio raggio e trasmetton­o senza bisogno di Sim dati o telefonich­e. «Tutto questo — aggiunge Rossi — determina costi d’implementa­zione ed esercizio contenuti, alta flessibili­tà e possibilit­à di personaliz­zazione». La tecnologia radio LoRaWan permette di gestire anche gli impianti e le utenze di casa con una App dello smartphone. Tra i primi

Il caso FuturioX Con l’Internet delle cose si possono rendere intelligen­ti persino i vigneti

impianti realizzati c’è la copertura di un terreno vinicolo. Il sistema «smart farm» supporta gli agricoltor­i nella produzione e consente un risparmio energetico e idrico e più tutela della qualità del prodotto. Tutto ciò controllan­do i sensori da una App sul cellulare, come ha affermato Rossi, per «avere l’azienda in un palmo di mano coniugando risparmio di gestione, ecologia e sicurezza».

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Interesse Uno dei relatori del terzo «Digital Business Forum» ieri a Bolzano

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