Il maltempo penalizza le mele: raccolto in calo del 20%
Rivoira: «Previsti comunque buoni margini di commercializzazione per le Ambrosia»
BOLZANO Una produzione complessiva ridotta del 20% circa rispetto allo scorso anno, ma prospettive positive per la stagione 2017/2018. È il quadro tracciato da Rivoira Spa e Vi.P Val Venosta, che dal 2013 hanno iniziato in esclusiva la coltivazione delle mele Ambrosia in Europa. «L’estate molto calda e la scarsità di precipitazioni ha influito sul calibro medio, che risulta sensibilmente inferiore» precisa Marco Rivoira, executive manager di Rivoira Spa. «Tuttavia questa situazione sarà assorbita dal mercato grazie alla qualità del prodotto e alla generale mancanza di mele europee. Inoltre lo scorso anno abbiamo avuto ottimi risultati con il lancio della Baby Ambrosia in sacchetti da un chilo per il mercato interno e bushel 18 chili per l’oltremare, quindi non ci preoccupa avere una quota crescente di prodotto di questo calibro». Secondo Fabio Zanesco, direttore commerciale di Vi.P. Val Venosta, la produzione crescerà «grazie ai nuovi impianti che entrano progressivamente a regime, anche se oggi il nostro contributo resta al di sotto del potenziale a causa delle gelate primaverili. Ma avremo calibri buoni grazie al minor impatto del calore estivo nelle nostre zone di monta- gna e alla sufficiente presenza di acqua». La commercializzazione delle Ambrosia partirà dal 19-20 settembre per tutte le destinazioni. Le mele cresciute in Val Venosta sono ancora invece sugli alberi, e seguiranno a partire dalla metà di ottobre.
La strategia di commercializzazione è stata studiata durante l’ultima presenza ad Hong Kong per Asia Fruit Logistica, decidendo di consolidare i canali di commercializzazione già attivi in Italia, Europa e oltre oceano.
«La strategia di consolidare principalmente le vendite in questa annata particolare ci è parsa una scelta naturale, sebbene i nuovi clienti non manchino e le possibilità di risposta neppure» conclude Zanesco.