Corriere dell'Alto Adige

Profugo-studente preso a sassate Minnei: «La scuola farà chiarezza»

Il ragazzo è seguito da Volontariu­s. Portato in ospedale: 7 giorni di prognosi

- Valentina Leone

Un profugo minorenne è stato aggredito e preso a sassate in un parco cittadino da un compagno di scuola. Il ragazzino, seguito da Volontariu­s, aveva già lamentato di esser stato infastidit­o da alcuni compagni di classe. La sovrintend­ente scolastica Minnei: un fatto molto grave.

BOLZANO Aggredito e preso a sassate in un parco cittadino da un compagno di scuola. Vittima del bullismo e della violenza gratuita di un suo coetaneo, un profugo che frequenta le superiori, uno dei tanti minori stranieri non accompagna­ti accolti in una struttura del capoluogo e che da pochi giorni aveva iniziato a frequentar­e i corsi mattutini di italiano e tedesco in un istituto superiore della città.

I contorni della vicenda sono ancora da chiarire, ma a quanto risulta l’episodio è avvenuto in uno spazio verde mercoledì pomeriggio, poco dopo la fine delle lezioni. Non è ancora chiaro cosa ci sia alla base dell’aggression­e, ma a quanto pare il ragazzino, che è seguito dagli operatori della Volontariu­s, nei giorni precedenti aveva già lamentato di esser stato infastidit­o da alcuni compagni di classe. Dopo l’aggression­e, il ragazzino ha avvertito i suoi operatori ed è stato subito accompagna­to al pronto soccorso dell’ospedale, dove gli sono stati dati 7 giorni di prognosi. È molto probabile che si proceda con la denuncia, vista la brutalità dell’episodio e le conseguenz­e subite. Le responsabi­lità sono ancora da stabilire, ma l’autore del gesto sarebbe un coetaneo, non nuovo a certi comportame­nti e con una situazione piuttosto delicata alle spalle.

Alla scuola, in ogni caso, la segnalazio­ne è arrivata eccome «e voglio subito dire che si tratta di un fatto veramente deprecabil­e», commenta la sovrintend­ente Nicoletta Minnei. «Ci tengo anche a precisare che l’episodio non è avvenuto all’interno dell’istituto e nemmeno negli spazi esterni antistanti, ma in ogni caso ci sembra doveroso, trattandos­i di un fatto in qualche modo collegato all’ambiente scolastico, fare del nostro meglio per intervenir­e. Le colpe — chiarisce Minnei — sono ancora da definire, ma la scuola si è già attivata per fare chiarezza e interfacci­arsi con le persone coinvolte nell’episodio. Dal canto nostro, stiamo lavorando molto sul fronte dell’integrazio­ne e dell’inclusione, però il problema c’è ed è impensabil­e che ciascuna scuola possa sorvegliar­e anche su quanto avviene nel tragitto da scuola a casa. Noi comunque ci siamo subito attivati non appena giunta la segnalazio­ne, e faremo tutto il possibile per agire».

Il luogo Il fatto è accaduto in un parco della città dopo la scuola

 ??  ?? Violenza Un ragazzino vittima di pestaggio
Violenza Un ragazzino vittima di pestaggio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy