Voto catalano, Knoll attacca «I Verdi sono nazionalisti»
Süd-Tiroler Freiheit critica l’appello ambientalista all’Ue
BOLZANO L’accesso ai depositi delle urne elettorali bloccato dalla milizia nazionale spagnola. Il sindaco di Barcellona che si appella all’Ue. Il ministro dell’interno catalano Joaquim Forn che accusa il governo centrale di voler provocare disordini in occasione del voto di domenica per l’autonomia della regione. Con l’avvicinarsi del giorno fissato per la consultazione popolare si innalza il livello del conflitto fra autonomisti catalani e governo spagnolo e si sollevano anche dall’Alto Adige le voci di autonomisti e indipendentisti, che vedono nelle vicende di Barcellona analogie con la situazione sudtirolese.
Il consigliere provinciale della Süd-Tiroler Freiheit Sven Knoll se la prende in particolare con i Verdi altoatesini, che si sono appellati all’Ue per «evitare divisioni all’interno della Spagna». Secondo Knoll tale atteggiamento si pone «irresponsabilmente» in contrasto con il referendum stesso. «Per evitare che l’entusiasmo indipendentista catalano si diffonda anche in Sudtirolo, i Verdi appoggiano i metodi franchisti del governo spagnolo, mentre la popolazione catalana combatte con mezzi pacifici e coraggio civico impressionante» chiarisce Knoll.
Per questo la Süd-Tiroler Freiheit ha scritto al presidente della Commissione Europea Jan-Claude Juncker, chiedendogli di vigilare sul rispetto dei diritti umani in Catalogna e richiamandosi all’articolo 1 della Dichiarazione dei diritti dell’uomo.
«C’è bisogno in questo senso di una Ue che difenda il diritto all’autodeterminazione dei popoli ivi sancito senza se e senza ma» scrive Knoll, che sottolinea come «quando si tratta di autodeterminazione i Verdi in Sudtirolo sono purtroppo i peggiori nazionalisti». Secondo Knoll «i Verdi sanno che, se il referendum si svolgerà positivamente in Catalogna e la popolazione otterrà l’indipendenza, non potranno più convincerci che in Sudtirolo l’autodeterminazione non sia possibile».
Anche gli indipendentisti del Südtiroler Schützenbund si sono mobilitati in vista del referendum. Domenica il loro referente Paul Decarli sarà a Barcellona come osservatore indipendente della consultazione. Particolare attenzione verrà prestata allo svolgimento della consultazione e gli aggiornamenti verranno pubblicati sulla pagina Facebook «iatz!». Al più tardi alle 22 Decarli effettuerà un report live dal capoluogo catalano.
Diretta Facebook Lo Schützenbund invia un osservatore a Barcellona: riferirà del voto in tempo reale