Sicurezza, fuori dalle stazioni chi è senza biglietto
Comitato ordine pubblico, disposti nuovi controlli. Ulteriori telecamere in arrivo
BOLZANO Non solo far scendere dal treno i «portoghesi», ma allontanare dall’interno delle stazioni le persone prive di biglietto. L’«azione di filtraggio», già avviata nelle ultime settimane, proseguirà anche in futuro per esigenze di prevenzione. Ad annunciarlo è una nota diffusa dal commissario del governo Vito Cusumano dopo la seduta di ieri del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Nell’incontro — cui hanno partecipato il questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di finanza, il sindaco Renzo Caramaschi, il segretario generale della Provincia Eros Magnago e il comandante dei vigili Sergio Ronchetti — sono stati analizzati i dati riferiti ai primi otto mesi dell’anno 2016 e 2017. Le cifre attestano un calo dei reati in generale, da 4.971 a 3.979 (-19.96%) a livello comunale e da 11.699 a 10.028 (-14,28%) a livello provinciale. Sotto la lente, ieri, soprattutto la situazione del Comune capoluogo. Il prefetto, sentiti Kompatscher e Caramaschi, ha deciso di intervenire con la «programmazione di ripetuti controlli coordinati, con particolare riferimento alle zone limitrofe alla stazione e all’interno della stessa».
Nei sette interventi «interforze» attuati fra agosto e settembre sono state rinvenute e sequestrate sostanze stupefacenti, per un totale di 1.494 grammi, mentre 20 autori di illeciti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. «Da rilevare — si legge nella nota — che solo 22 persone, sulle 283 complessivamente controllate, sono risultate non in regola con le norme in materia di presenza sul territorio nazionale». A supporto dei controlli, il Comune aumenterà ulteriormente il numero di telecamere già attive e promuoverà iniziative finalizzate alla valorizzazione dell’area della stazione, «inserendola in parte nel novero delle zone oggetto di manifestazioni turistiche e di richiamo». Previsti inoltre, mirati interventi socio-assistenziali nei confronti di coloro che abitualmente frequentano i giardini della stazione e che necessitano di supporto assistenziale.
Dopo gli ultimi episodi di violenza ai danni di capitreno (che hanno portato anche a uno sciopero del personale), attenzione massima a ciò che succede a bordo dei treni ma anche nelle stazioni. Il Commissario del Governo ha infatti disposto dallo scorso 13 settembre controlli mirati anche all’interno dei locali dello scalo ferroviario, nelle fasce orarie con maggiore afflusso di viaggiatori. Il bilancio provvisorio elenca 5.464 controlli dei titoli di viaggio e «azioni di filtraggio» che hanno comportato l’allontanamento dall’area interna della stazione, «ai sensi delle disposizioni in materia di sicurezza ferroviaria», delle persone prive di biglietto. «L’esito ha confermato l’esigenza che tale azione di prevenzione prosegua ulteriormente» riassume la nota. Il Commissario Cusumano specifica che «i controlli in questione sono finalizzati a verificare gli accessi a bordo dei treni e a supportare le attività di competenza dei gestori Trenitalia e Sad per prevenire i reati a bordo dei convogli e per rafforzare le condizioni di sicurezza dei passeggeri e del personale viaggiante».
E l’attività di prevenzione è proseguita anche ieri, con nuovi controlli interforze nel parco Stazione. I cani della cinofila hanno fiutato su un albero hashish e marijuana, recuperata e sequestrata. Un cittadino straniero, trovato con diverse dosi di hashish e marijuana, nel trasporto in macchina verso la questura ha tentato infine di disfarsi di due palline di eroina.
Meno reati Nei primi otto mesi dell’anno un calo del 20% in città