Green economy «Cambiamo le abitudini»
Alla vigilia dei colloqui di Dobbiaco, dove, come da tradizione, saranno esposte le diverse problematiche ambientali e saranno proposte le relative soluzioni, ieri sera, all’Upad di via Firenze, si è discusso di economia circolare e green economy. Ospiti della serata sono stati Silvia Zamboni, giornalista e saggista, esperta di questioni ambientali, e l’ex primo cittadino Luigi Spagnolli, per anni direttore del parco dello Stelvio. L’economia circolare e la green economy sono temi che stanno vivendo un interesse che cresce giornalmente in modo esponenziale. Dopo secoli di sfruttamento incondizionato della terra, ci si accorge che è necessario cambiare le abitudini di tutti coloro che la abitano, questo per evitare di raggiungere un punto di non ritorno. L’economia circolare e la promozione dell’utilizzo di energie rinnovabili, rappresentano un passo obbligato verso la formazione di una coscienza eco-friendly degli abitanti della terra. «Scialacquiamo in un tempo sempre minore le risorse che la Terra è in grado di riprodurre in un anno — ha sostenuto Zamboni — Con l’economia circolare tendiamo invece ad eliminare la produzione di rifiuti a favore del recupero, del riciclo e del riuso di materiali e manufatti».«L’economia circolare ha bisogno di investimenti — ha affermato l’ex sindaco Spagnolli — Per questo motivo è fondamentale anche la partecipazione delle varie istituzioni pubbliche. È importante sottolineare che l’economia circolare sarà un guadagno anche per chi i rifiuti li produce».