L’Officina targata Tsb Il teatro coinvolge quarantamila ragazzi
Teatro, presentata la stagione giovanile
BOLZANO Duecento repliche per quarantamila studenti e centoquaranta laboratori. I numeri di «Officina Teatro» non spiegano tutto ma illustrano sinteticamente le dimensioni dell’iniziativa realizzata dal Teatro Stabile di Bolzano in collaborazione con il dipartimento cultura italiana e l’ufficio politiche giovanili della Provincia, la sovrintendenza scolastica italiana e il Comune. Nel complesso, l’«Officina» distribuisce la propria offerta tra la stagione per le scuole «W il teatro» (19 docenti coinvolti nei laboratori, mentre il vasto programma è on line sul sito del teatro), i corsi «Giovani in scena» e «Giovani in scena Young» (in collaborazione con il Centro Giovani Vintola) e i laboratori di «Sottosopra il teatro», pensati per pubblici di età diverse, laboratori che intendono offrire una panoramica sui linguaggi, l’arte e l’artigianato del teatro.
Due le formatrici coinvolte: Maria Consagra che terrà un workshop intensivo sui linguaggi teatrali ed espressivi del corpo e Claudia Contin che porterà i partecipanti ad approfondire i canoni della commedia dell’arte. Inoltre, in occasione dell’allestimento delle due produzioni «Wordbox», sarà possibile visitare il dietro le quinte del teatro accompagnati dal regista Roberto Cavosi. I laboratori si svolgeranno presso il Centro Giovani Vintola 18. La frequenza è limitata a un massimo di trenta partecipanti mentre la partecipazione ad ogni appuntamento prevede una quota di iscrizione di 15 euro, ad eccezione del percorso «Dietro le quinte» che è di 8 euro e include la visione dello spettacolo. Per il direttore dello Stabile, Walter Zambaldi i numeri e la vastità dell’offerta dell’«Officina» dimostrano la vitalità del teatro in Alto Adige: «L’adesione è alta e continua a crescere. Molte idee artistiche nascono proprio grazie a questi progetti che funzionano grazie a un grande lavoro di squadra, non dimentichiamo che sono circa sessanta le persone che si impegnano tutto l’anno per il teatro ragazzi».