Settore benessere, crescono le aziende
I dati di Unioncamere. A Bolzano dal 2012 registrato un aumento del 5%
BOLZANO Sempre più persone sono attente al proprio benessere: sport, fitness e trattamenti estetici, stanno entrando in modo sempre più preponderante nella quotidianità.
A rivelarlo, l’Osservatorio Compass, secondo cui oltre il 40% degli intervistati ha incrementato il tempo libero dedicato alla cura di sé rispetto all’anno precedente: un trend in continua espansione che vede nel credito al consumo un motore importante di sviluppo. Una fotografia, quella evidenziata dallo studio, che trova riscontro anche a livello locale, in Trentino Alto Adige secondo i dati di Unioncamere/Infocamere: nel secondo trimestre 2017, infatti, sono 2.443 le imprese registrate in regione nel settore del benessere, un dato in crescita del +5,2% rispetto allo stesso periodo del 2012.
Tra i settori principali si evidenziano, per numerosità, i saloni di barbiere e di parrucchiere con 1.645 imprese (+1,3%), ma a spingere la crescita negli ultimi cinque anni sono soprattutto i centri per il benessere fisico (+39,5%), le palestre (+18,8%) e gli istituti di bellezza (+10,7%). A livello provinciale, a guidare la classifica troviamo Trento con 1.320 aziende (+5,3%), mentre a Bolzano sono 1.123 (+5%).
Dati avvalorati dai risultati dell’Osservatorio, secondo cui a livello nazionale sport e fitness salgono sul podio della classifica delle attività predilette nel tempo libero per il 55% degli intervistati, con picchi fino al 70% a ridosso delle vacanze. Un impegno ricorrente soprattutto fra i più giovani, che dichiarano di praticare esercizio fisico anche tre volte alla settimana. A questo proposito un dato interessante riguarda la tecnologia, utilizzata da oltre la metà degli intervistati (51%) a servizio del proprio benessere.
A ridosso dei periodi più caldi cresce anche il ricorso ai trattamenti estetici con una media che sale dal 37% al 60% (73% donne, 49% uomini) degli intervistati che dichiara di dedicare parte del proprio tempo libero a queste attività, che non sembrano più essere una prerogativa delle sole donne.
Le attività A livello nazionale in evidenza i saloni di barbieri e parrucchieri