Corriere dell'Alto Adige

Animali un po’ umani Vallortiga­ra a Bolzano

- L. S. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Perché attribuiam­o agli altri animali atteggiame­nti umani? Martedì il neuroscien­ziato Giorgio Vallortiga­ra spiegherà i meccanismi che usa la nostra mente per dare un senso a ciò che ci circonda. Osservando gli altri animali diamo per scontato che abbiano esperienze, percezioni, emozioni, pensieri come i nostri. Il koala abbracciat­o ad un albero, per esempio, diventa un tenero pigrone, mentre il delfino sembra sorriderci. Si tratta spesso di piccoli equivoci, che però sono utili indizi per rispondere alla domanda: quali meccanismi usa la nostra mente per dare un senso a ciò che ci circonda? Ne parlerà appunto martedì alle ore 20, in una conferenza al Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige Vallortiga­ra, direttore del Centro interdipar­timentale Mente/Cervello dell’Università di Trento. Vallortiga­ra ha pubblicato più di 200 articoli scientific­i e diversi libri a carattere divulgativ­o, tra cui (nel 2015, in collaboraz­ione con la biologa Lisa Vozza) quello che dà il nome alla conferenza, Piccoli equivoci tra noi animali.

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