Corriere dell'Alto Adige

«Wordbox Arena» Così il pubblico decide lo spettacolo

- Boschi

Dal 5 ottobre, a teatro, si vota! Da martedì sera, quando si terrà la «prima» di

«Wordbox Arena», il pubblico del Teatro Comunale di Bolzano potrà, e dovrà, decidere quale spettacolo tra I Cavalieri di Aristofane, Don Chisciotte e il suo scudiero di Miguel de Cervantes e J.T.B. di Lorenzo Garozzo, verrà prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano e presentato a fine stagione. L’«invito al voto» dei tre «autori» la trovate qui a fianco ma l’«elezione» si terrà al termine di ogni rappresent­azione tra il 5 e il 22 ottobre al Teatro Comunale.

In queste date, con l’esclusione del 9 e del 16 ottobre, gli spettatori potranno, infatti, osservare i «trailer» (da venti minuti ognuno) di tutti e tre gli spettacoli, tutti diretti da Roberto Cavosi e interpreta­ti da Andrea Castelli, Fulvio Falzarano, Antonello Fassari, Michele Nani e Mario Sala che si alterneran­no tra i vari personaggi delle tre commedie. Terminate le repliche tutti al pulsante del voto.

Come detto, I Cavalieri di Aristofane, scritto nel 424 a.C, sfiderà quindi Don Chisciotte, scritto nel 1605, e il contempora­neo J.T.B. per un «contest» che gli attori, attualment­e impegnati nelle prove, mostrano di apprezzare moltissimo. Per Fassari quello di Wordbox: «È un format teatrale riuscitiss­imo che andrebbe esportato in tutti i teatri italiani», mentre Castelli non vede l’ora di realizzare un «sogno»: «Quello di conoscere subito dopo lo spettacolo il giudizio del pubblico», spiega l’attore trentino. Soddisfazi­one anche per Lorenzo Garozzo, nonostante si trovi ad affrontare Cervantes e Aristofane in una sfida che può sembrare impossibil­e ma che il giovane autore cremonese vede come un’opportunit­à: «Lo Stabile di Bolzano conferma il suo occhio di riguardo per la nuova drammaturg­ia italiana, andrebbe imitato per la sua lungimiran­za».

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