Corriere dell'Alto Adige

Troppi cantieri, allarme traffico

Disagi, confronto Comune-categorie. Corrarati (Cna): «Sospendiam­o la Ztl»

- Clementi

Dal tunnel di via Alto Adige ai parcheggi di piazza Vittoria, fino al 2021 il capoluogo pullulerà di cantieri. Le categorie economiche, convocate ieri in Comune, chiedono misure straordina­rie. Corrarati invoca misure straordina­rie, come lo stop alla ztl e la riapertura di viale Trento.

BOLZANO Nuovo capolinea dei bus in via Renon, Waltherpar­k in zona stazione con il nuovo tunnel sotto via Alto Adige, garage in piazza Vittoria, demolizion­e dell’ex scuola Pascoli e realizzazi­one del polo biblioteca­rio. Senza contare il «Gries village» e le corsie del metrobus. Sono questi i maxi-cantieri che, fino al 2021, stravolger­anno il volto e, soprattutt­o, il traffico lungo gli assi principali della viabilità urbana. Le categorie economiche, convocate ieri in municipio dagli assessori Christoph Baur e Marialaura Lorenzini, chiedono al Comune «misure straordina­rie» per evitare il caos: tra queste, la sospension­e parziale dei divieti in Ztl e l’apertura di nuovi accessi (viale Trento e corsie preferenzi­ali dei bus).

Paradossi della politica cittadina: Lorenzini, dalla prima ora una delle più fiere avversarie del progetto Benko, dovrà adesso gestire come assessora al traffico le conseguenz­e del maxi-cantiere. Peraltro non sarà solo l’operazione Waltherpar­k a incidere sulla viabilità urbana: i prossimi saranno quattro anni «di passione», soprattutt­o sull’asse che da corso Libertà porta al centro. Basti pensare all’enorme scavo del Park Vittoria (con temporaneo trasferime­nto del mercato del sabato) o alla costruzion­e del polo biblioteca­rio sulle ceneri dell’ex Pascoli. Per questo il vicesindac­o Baur, d’intesa con l’assessora verde, ha deciso di avviare un tavolo aperto alle categorie economiche per pianificar­e i lavori.

L’invito non è caduto nel vuoto: ieri c’erano tra gli altri lo stato maggiore dell’Unione commercio (Simone Buratti, Thomas Rizzolli, ma anche il re dei Portici Georg Oberrauch) la Confeserce­nti (Mirco Benetello), Stefan Mayr (albergator­i), Claudio Corrarati (Cna). Quest’ultimo ha lanciato richieste molto chiare al Comune.

«Il fatto che si sblocchino cantieri così importanti — riconosce Corrarati — è senz’altro un fatto positivo e molto atteso da noi artigiani. Dev’essere però chiaro che una serie di eventi di tale portata non può essere gestita con le regole attuali: occorre un piano straordina­rio per il traffico, con misure ad hoc fino al 2021». L’esponente della Cna fa qualche esempio pensando agli accessi del centro: «Vanno studiate sospension­i temporanea per la zona a traffico limitato — sostiene —, valide quanto- meno per gli artigiani, i fornitori e tutti quelli che devono entrare e uscire dal centro per lavorare. Penso anche alla riapertura di vie d’accesso come viale Trento, o alle corsie preferenzi­ale oggi riservate a bus e taxi». In sintonia Benetello: «Ho proposto un po’ provocator­iamente — riferisce — il dilazionam­ento dei cantieri: se partono tutti assieme, basteranno due gocce per bloccare tutto». Baur prende nota e rassicura: «Faremo il possibile per limitare i disagi». Il tavolo è aperto, i cantieri quasi.

Corrarati Vanno aperti canali di accesso alternativ­i come viale Trento e le corsie dei bus. Chi lavora non può essere penalizzat­o

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Visioni A sinistra, traffico all’ora di punta in piazza Verdi: i rappresent­anti degli artigiani chiedono la riapertura di viale Trento durante i lavori che interesser­anno la zona centrostaz­ione per i prossimi quattro anni. A destra, Baur e Lorenzini...

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