Diplomati Claudiana, assunzioni sprint
Il direttore Bocchio: il primo lavoro entro poche settimane. Iscritti, aumento costante
Ha preso il via il ventiduesimo anno accademico alla Claudiana, la scuola provinciale superiore di sanità. Circa 600 gli studenti che frequentano la scuola, ma se da una parte i corsi di infermieristica e fisioterapia partono ogni anno, gli altri 10 hanno una cadenza regolare di tre anni. «Dopo la scuola, tanti ragazzi — sottolinea il direttore Bocchio — trovano lavoro in provincia di Bolzano in poche settimane».
BOLZANO Ventiduesimo anno accademico al via per la Claudiana, la scuola provinciale superiore di sanità. Ieri a Bolzano l’inaugurazione di fronte alle tante matricole che quest’anno intraprenderanno un nuovo percorso di studi. Sono circa 600 gli studenti che frequentano la Claudiana, ma se da una parte i corsi di infermieristica e fisioterapia partono ogni anno, gli altri 10 hanno una cadenza regolare di tre anni. Per l’anno accademico 2017/18 ripartiranno anche igiene dentale, terapia occupazionale, dietistica e ortottica. Tutti, ovviamente, a numero chiuso: 120 posti per infermieristica, tra i 10 e i 20 per tutti gli altri, a fronte di 400 domande di iscrizione. In tutto sono 198 i nuovi studenti che quest’anno sono riusciti a passare il test d’ingresso: «Le domande negli anni stanno crescendo in maniera costante — ha spiegato il direttore della Claudiana, Guido Bocchio — l’eccellenza della nostra scuola sta soprattutto negli insegnamenti sia in italiano che in tedesco, che danno l’opportunità ai nostri studenti di uscire perfettamente bilingui dal corso di studi: i feedback sono molto positivi, perché i dati dicono che la stragrande maggioranza dei ragazzi in uscita dalla Claudiana trovano lavoro in provincia di Bolzano entro poche settimane». D’altronde la carenza di infermieri soprattutto nel comprensorio bolzanino è nota, anche se sono molti quelli che scelgono di andare all’estero, specialmente nell’area tedesca della Svizzera.
La Claudiana si appoggia all’Università di Verona per quanto riguarda la facoltà di infermieristica, all’Università di Ferrara per il corso di fisioterapia e alla Cattolica di Roma per tutti gli altri corsi: «Ciò che ci differenzia però — ha aggiunto Bocchio — sono le risorse che possiamo mettere a disposizione per il supporto durante il tirocinio: i nostri ragazzi vengono costantemente seguiti dai tutor, in modo di non lasciarli in balia di quelle che sono di fatto le loro prime esperienze lavorative».
Molto importante la collaborazione con Land Tirol, che fornisce già molti dei 400 docenti che insegnano alla Claudiana. L’auspicio per il futuro è quello di una partnership ancora più stretta, al fine di migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza sanitaria e orientarla maggiormente al cittadino. «Da anni curiamo un’ottima collaborazione con le cliniche del Tirolo per migliorare l’assistenza medica ai nostri pazienti — ha sottolineato l’assessore provinciale alla salute, Martha Stocker — il nostro obiettivo è quello di percorrere in futuro nuove strade, a livello internazionale, anche nell’ambito della formazione del personale sanitario e sondare le possibilità di collaborare con i nostri vicini tirolesi». Un percorso da ricalcare anche per l’Alto Adige, quindi, con una particolare attenzione alla crescita demografica: «Nel Tirolo la percentuale di ultrasessantacinquenni crescerà del 100% circa entro il 2050, con il contemporaneo aumento dei nuclei familiari costituiti da una sola persona — così l’assessore alla salute del Tirolo, Bernhard Tilg — grazie all’approvazione del piano strutturale per l’assistenza infermieristica 2012-2022, il Land Tirol, insieme ai comuni tirolesi, ha compiuto un passo importante verso lo sviluppo futuro. Un servizio capillare di assistenza ospedaliera e domiciliare, con un concept di assistenza sanitaria integrati, dovrà ora garantire un’assistenza duratura alla popolazione tirolese. Con la revisione della legge sulla sanità e sull’assistenza infermieristica 2016, il legislatore ha posto le basi per il progressivo sviluppo della figura professionale degli infermieri e della relativa formazione».