Fondo sanitario provinciale C’è l’accordo
Stanziati sei milioni di euro per tre anni. Coinvolti 40.000 dipendenti pubblici
Partirà a gennaio il fondo sanitario previsto dal nuovo contratto collettivo di intercomparto per il pubblico impiego. Obiettivo: garantire una maggiore copertura finanziaria per le prestazioni sanitarie.
BOLZANO Partirà a gennaio 2018 il fondo sanitario previsto dal nuovo contratto collettivo di intercomparto per il pubblico impiego, il cui obiettivo è quello di garantire una maggiore copertura finanziaria per le prestazioni sanitarie dei 40.166 dipendenti pubblici altoatesini, impiegati tra provincia, comune e altri enti come ad esempio l’istituto per l’edilizia sociale.
Per il triennio 2016-2018 i fondi messi a disposizione ammontano a poco meno di 6 milioni di euro, e il datore di lavoro sarà chiamato a stanziare una cifra pari a 125 euro l’anno per ogni dipendente.
Non verrà fatta distinzione fra lavoratori a tempo pieno o part-time, mentre avranno accesso al fondo coloro che hanno un contratto a tempo indeterminato oppure un contratto a tempo determinato di almeno 1 anno.
Ieri i rappresentanti della delegazione pubblica, guidati dal direttore generale della Provincia Hanspeter Staffler, hanno sottoscritto assieme ai sindacati l’accordo che dovrà essere poi sottoposto al vaglio della Giunta provinciale per l’approvazione definitiva.
Il fondo per le prestazioni sanitarie previsto dal contratto di intercomparto del pubblico impiego riguarda, in Alto Adige, poco più di 40mila dipendenti della Provincia, della sanità, dei Comuni, delle Comunità comprensoriali, delle case di riposo e dell’Ipes.
Nelle prossime settimane, dunque, è atteso il varo definitivo da parte della Giunta provinciale.
Contributo Il datore di lavoro sarà chiamato a versare una cifra pari a 125 euro annui