Saccani: «Waltherpark in 33 passi Piazza Verdi resterà sempre aperta»
I tecnici di Signa illustrano il programma. Avvio tra due settimane
Lavori pubblici, ma non solo: i cantieri legati al progetto «Waltherpark» in centro storico e zona stazione verranno seguiti in buona parte dalla «task force» di professionisti messa in campo dal gruppo Signa. Non a caso all’incontro di ieri in municipio, accanto a dirigenti comunali come Paolo Bellenzier (nuovo capo dell’urbanistica) e Ivan Moroder (mobilità), c’erano l’architetto Andrea Saccani e l’ingegnere Bernard Pöll, ossia i professionisti chiamati da René Benko per elaborare e attuare il progetto di trasformazione urbana.
«Già nell’accordo di programma sottoscritto con il Comune — spiega Saccani — sono state individuate 33 distinte fasi di lavoro. Andando a operare lungo un asse molto trafficato, è fondamentale pianificare i lavori in modo da non interrompere mai la circolazione delle auto. Per la nuova stazione degli autobus andrà proprio così: il cantiere, che inizierà alla metà del mese, prevede di mantenere sempre aperta al traffico veicolare via Renon».
Ma cosa succederà al nodo di piazza Verdi, essenziale per il traffico in zona centro? «Anche qui — assicura Saccani — la pianificazione dei lavori non prevede interruzioni. Le uniche sospensioni alla circolazione veicolare ci saranno in via Alto Adige, quando verrà realizzato in tre fasi il tunnel sotterraneo che collegherà piazza Verdi ai parcheggi del centro». Insomma, il cantiere sarà indubbiamente titanico: toccherà ai tecnici comunali monitorarne l’attuazione e concordare con i privati le soluzioni migliori per gestire i flussi.
Il cronoprogramma, consultabile sul sito del Comune, partirà con la realizzazione della nuova autostazione in via Renon: il primo passo, in questo senso, sarà la demolizione dello storico deposito ferroviario firmato da Luigi Negrelli, a difesa del quale il Curatorium per i beni architettonici ha lanciato una raccolta di firme. La commissione edilizia, a maggioranza, ha già emesso parere favorevole all’abbattimento, anche se il vicesindaco Christoph Baur fa sapere di «non aver ancora rilasciato la concessione». Il «clou» è atteso comunque dalla seconda metà del 2018, quando il progetto Benko entrerà nel vivo in zona via Perathoner e contemporaneamente aprirà il doppio quartiere in corso Libertà (Park Vittoria e polo bibliotecario).