La proposta del governatore «Incrociamo le strategie su mobilità intelligente e A22»
ROVERETO L’incontro vis a vis, poco prima della cerimonia, è servito per indicare ulteriori spazi di collaborazione. Ugo Rossi s’è rivolto così a Sergio Marchionne: «Noi abbiamo un sogno: la concessione dell’A22, la nascita del corridoio del Brennero e la definizione di nuove soluzioni per la mobilità intelligente e intermodale, su rotaia e su gomma: potremmo incrociare le nostre strategie».
Non c’è ancora uno schema di accordo, ma il governatore ha approfittato della presenza dell’ad di Fiat Chrysler per tracciare quelle che definisce «suggestioni, strategie condivise». «Immaginiamo l’esistenza del tunnel, quindi con il traffico pesante che si sposta su rotaia — spiega Rossi — avremo un’autostrada più libera, disponibile a sperimentazioni innovative, per testare nuovi modelli di mobilità intelligente».
Le premesse ci sono: A22 sta già collaborando con il Centro ricerche di Fiat di Trento e proprio ieri Marchionne ha annunciato l’ampliamento del progetto comune «Safe Strip». In sostanza, nel tratto tra Rovereto e Trento, da un anno circa si sperimenta la segnaletica orizzontale per auto intelligenti, integrata da nanosensori. «Ora i test saranno estesi fino al confine del Brennero», ha spiegato ieri Marchionne. «Più in generale, il Trentino intende collaborare con i migliori al mondo per definire nuove soluzioni innovative, a sostegno delle tecnologie green — rimarca con orgoglio Rossi — Il nostro è un territorio alpino che con tutte le sue peculiarità ambientali ben si presta a simili interazioni virtuose».
Una sorta di vantaggio reciproco che, ne è convinto il governatore Rossi, rafforzerà anche «il brand Trentino», implementando l’immagine ecosostenibile della provincia. Ma Fiat non è l’unico interlocutore. Anche con Piaggio, anticipa il presidente della Provincia, è in arrivo un accordo legato alla produzione di moto elettriche.
Safe Strip Test sulla segnaletica integrata da nanosensori fino al Brennero