Ztl, sindaco freddo sulle deroghe
Caramaschi: «Cantieri, ci stiamo attrezzando». Konder: «Viale Trento va riaperto»
Zona a traffico limitato, il sindaco Caramaschi respinge al mittente la richiesta avanzata da artigiani, commercianti e albergatori. «Non credo sarà necessario sospendere il nostro piano del traffico, comunque valuteremo in tempo reale la situazione». Nel frattempo un «padre nobile» del commercio in centro come Georg Oberrauch plaude al tavolo messo in piedi dal vicesindaco Baur, mentre il presidente della commissione consiliare mobilità Konder sollecita la riapertura di viale Trento. Nei prossimi quattro anni da piazza Gries al centro storico aprirà contemporaneamente una serie di maxi-cantieri in grado di mettere in ginocchio la circolazione cittadina. Ieri il sistema viario bolzanino ha dimostrato ancora tutte le sue fragilità.
BOLZANO Deroghe per gli accessi alla Ztl nell’imminente fase dei grandi cantieri in centro? Il sindaco Renzo Caramaschi per ora respinge al mittente la richiesta avanzata da artigiani, commercianti e albergatori. «Non credo sarà necessario sospendere il nostro piano del traffico, comunque valuteremo in tempo reale la situazione». Nel frattempo un «padre nobile» del commercio in centro come Georg Oberrauch plaude al tavolo messo in piedi dal vicesindaco Christoph Baur, mentre il presidente della commissione consiliare mobilità Stephan Konder (Svp) sollecita la riapertura di viale Trento.
Nei prossimi quattro anni da piazza Gries al centro storico aprirà contemporaneamente una serie di maxi-cantieri in grado di mettere in ginocchio la circolazione cittadina. L’altra sera in municipio Baur e l’assessora al traffico Marialaura Lorenzini hanno invitato i rappresentanti delle categorie economiche per fare un punto preventivo. Gli operatori non hanno nascosto le loro preoccupazioni, soprattutto legate all’accessibilità del centro durante le varie fasi dell’operazione Benko. Di qui la richiesta lanciata con forza da Claudio Corrarati (Cna) e sottoscritta dagli altri rappresentanti delle categorie: varare un «piano straordinario» del traffico con sospensioni temporanee dei divieti in vigore nella Zona a traffico limitato (Ztl) a beneficio quantomeno di chi si sposta per lavoro. In subordine, chiesto anche l’utilizzo delle corsie dei bus per artigiani e fornitori, oltre alla riapertura di viale Trento (un «classico», quest’ultimo, che ritorna ciclicamente).
Caramaschi non pare però avere l’intenzione di stravolgere i cardini attuali del piano traffico urbano. «Innanzitutto — premette — l’apertura di tanti cantieri non è una iattura, ma una cosa estremamente positiva. Da sindaco preferisco gestire i problemi di una città sbloccata, in movimento, anziché il declino di un capoluogo fermo. Certo i disagi non mancheranno, ma proprio per questo ci stiamo attrezzando per tempo: una “conferenza dei servizi” guidata dal direttore generale Andrea Zeppa, con l’apporto dei tecnici di Comune e società Signa, gestirà l’avanzamento del cantiere Waltherpark». E la Ztl morbida durante i lavori? «Non credo sia necessario — ribatte il sindaco —. Comunque valuteremo con serietà le esigenze degli operatori e i problemi sul campo».
All’incontro di lunedì ha partecipato anche Oberrauch, il patron di Sportler. «Le preoccupazioni per la raggiungibilità del centro ci sono — ammette l’imprenditore —, ma le trasformazioni urbane sono anche un’opportunità. Riteniamo molto positiva da parte della giunta l’apertura di un tavolo di lavoro che coinvolga gli addetti ai lavori: bisogna proseguire in questa direzione. Nel merito, possono esserci diverse soluzioni. Un esempio? Spero si possano programmare i lavori in modo da usare il nuovo tunnel sotto via Alto Adige il prima possibile».
Infine Konder (Svp) rilancia: «Visto che l’area di piazza Verdi sarà sotto pressione, ritengo sensato riaprire nei due sensi di marcia piazza Verdi anche per favorire il viavai dei mezzi di cantiere».
Chance «Sia chiaro: la partenza simultanea di tanti progetti è una fortuna, spero nessuno rimpianga una città ferma»