Malumore per i container nel rione Piani
Container, opposizione critica. Vettori: scelta inutile. Pegoraro: il rione è già provato
Protesta per la soluzione dell’emergenza freddo: piovono critiche sul Comune per i container ai Piani, e più precisamente nella zona dei Magazzini generali, che saranno resi «fruibili» a partire dal prossimo 15 novembre. Attacchi dalla Lega e e Uniti per Bolzano («I Piani soffrono già di molte difficoltà») e anche dalla consigliera di circoscrizione Pegoraro.
BOLZANO «Il Comune sta cercando di camuffare quello che ancora non sa: dicono di avere studiato le offerte ma che nessuna era all’altezza degli standard. Da qui i lavori da fare. Si poteva procedere con quelli invece che riparlare dei container ai Piani». Carlo Vettori, consigliere della Lega Nord in consiglio comunale, critica duramente la decisione dell’amministrazione che nei giorni scorsi, in tema di emergenza freddo, ha annunciato che, in attesa di sistemare una struttura idonea individuata a Bolzano Sud, partirà con i container ai Piani.
«Non è la prima volta che si ricorre ai container — prosegue Vettori — Allora mi chiedo a cosa serva comprare da un privato. Cosa serve spendere soldi quando l’amministrazione ha già terreno comunale per i container dell’emergenza freddo? Tra l’altro, c’è da dire, che ci sono buone possibilità che anche la nuova struttura di Bolzano Sud diventi un altro Alimarket. Il problema è sempre lo stesso: abbiamo un sindaco soggiogato dai Verdi che stanno in giunta». «È assolutamente inutile fare due cose — rimarca Vettori — La scelta più giusta sarebbe stata fare un passo per volta: va bene la questione umanitaria dei senzatetto, ma ritorniamo sempre al fatto, tra l’altro, che è inutile sbraitare e andare a dire che Bolzano è sovraccarica di profughi quando poi mettiamo tutte le strutture a disposizione. Se non ci fossero, magari, la Provincia comincerebbe a interessarsi di posti anche nel circondario di Bolzano».
I container ai Piani, e più precisamente nella zona dei Magazzini generali, saranno resi disponibili per l’emergenza freddo a partire dal prossimo 15 novembre: la scelta, come spiegato dal sindaco Renzo Caramaschi, si è resa necessaria dal fatto che la nuova struttura di Bolzano Sud necessita di tempo per essere sistemata.
«Ma questa non è una giustificazione — afferma Gabriele Giovannetti, consigliere del Centrodestra, Uniti per Bolzano — I Piani soffrono già un sovraffollamento di persone in difficoltà: andare a caricare ulteriormente il rione non pare per niente opportuno. Sarebbe stato più saggio, magari, ragionare con la Provincia per cercare di trovare un altro Comune in grado di ospitare questo tipo di struttura. Perché dev’essere sempre Bolzano ad essere caricata?»
«Per quanto mi riguarda non sono solo una consigliera di circoscrizione ma anche una residente — sottolinea Barbara Pegoraro — sono seriamente preoccupata: il quartiere è gravato da tutta una serie di situazioni che tra una cosa e l’altra lo rendono sempre più difficile dal punto della vivibilità. Spero solo si tratti di una decisione momentanea, dato che sindaco e assessore hanno detto che si stanno impegnando per trovare una soluzione a breve. Purtroppo, essendo necessaria una soluzione rapida, l’unica è questa, ma ciò non toglie la preoccupazione che abbiamo noi residenti.Tra la San Vincenzo, la Gorio, la prostituzione e, ora, l’emergenza freddo, la situazione è veramente grave».
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