Medici compatti «Vaccinazioni, l’Asl ha ragione»
L’Ordine critica il No-Vax Montanari: accuse assurde verso la categoria
BOLZANO «L’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Bolzano condivide e sostiene pienamente la posizione dell’Azienda Sanitaria dell’Alto Adige e mantiene alto il suo impegno a garantire la massima copertura vaccinale dei cittadini».
L’organizzazione di categoria scende in campo nel dibattito che ormai da mesi sta dividendo l’opinione pubblica dopo l’approvazione del decreto ministeriale che obbliga le famiglie ad aderire alla campagna di somministrazione ai figli dei farmaci preventivi. L’Ordine prende spunto dal recente incontro pubblico all’auditorium con il «No Vax», Stefano Montanari, che venerdì scorso ha parlato davanti a una folta platea.
«Montanari ha rinnovato tutta la sua avversità per il mondo medico e per i vaccini, presentando come verità assolute una serie di dati più volte smentiti nelle più autorevoli sedi scientifiche — è la convinzione espressa dal presidente dell’Ordine, Michele Comberlato — il confronto in questi termini è impossibile per la assoluta acriticità dei giudizi espressi e per la impossibilità di stabilire una discussione costruttiva, nonostante la enorme disponibilità di dati scientifici a sostegno della buona prassi delle vaccinazioni, della sicurezza dei vaccini in confronto con i gravi rischi dell’esposizione alle malattie e della assoluta ed indiscutibile onestà e professionalità dei medici e di tutti gli operatori sanitari, che collaborano a questo fondamentale e irrinunciabile intervento di salute pubblica. Risultano particolarmente offensive, a testimonianza dello spirito che anima il No-Vax Montanari, le sue affermazioni ribadite in sala e in interviste, secondo le quali i medici che vaccinano sono tutti corrotti o incapaci. Si può ritenere anche lontanamente possibile costruire una fase di dialogo con queste premesse?». Comberlato — che ricorda come l’Ordine altoatesino abbia allertato su quanto accaduto la presidenza e l’ufficio legale della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici — chiude spiegando che «i medici operano sempre secondo scienza e coscienza e non faranno mai mancare il loro intervento a tutela della salute della popolazione».
E appunto nella stessa nota c’è il pieno appoggio concreto all’Asl, che già ribatte a colpi di comunicati a quanto detto in ogni incontro dei «no Vax». Lo ha fatto anche con Montanari: «Lui vede un potenziale pericolo soprattutto nelle cosiddette “nanoparticelle” — sintetizza l’Asl — ma, come conferma l’Istituto Superiore di Sanità, in nessuno dei rapporti tecnici dell’Oms relativi ai vaccini per uso umano e in nessuna linea guida Ema è stata mai contemplata l’esistenza di una problematica legata all’eventuale presenza di nanoparticelle. Per quanto riguarda il pericolo di particelle metalliche in forma microscopica, l’Istituto Superiore di Sanità rileva che i metalli (alluminio, ferro, sodio, rame, cloro) citati da Montanari in diverse interviste “per poter indurre effetti dovrebbero superare la soglia di tossicità, ma non c’è alcuna quantificazione nelle analisi per poter considerare una relazione dose-risposta”».
L’impegno «Non faremo mai mancare il nostro contributo alla salute della popolazione»