Cantù e Mondovì Doppia trasferta per trovare fiducia
Avs Mosca ultimo. Villotti: gli stimoli ci sono
BOLZANO Dopo il punto messo in cascina a seguito della sconfitta al tie break contro il Club Italia e a seguito dell’ultimo ko interno contro la capolista Angelli Caloni Bergamo, l’Avs Mosca Bruno è pronto per tornare in campo domenica lontano dalle mura amiche: l’avversario è il Pool Libertas Cantù, compagine che sta faticando in questo avvio di stagione, (una vittoria e tre sconfitte).
I bolzanini occupano l’ultimo posto in graduatoria, ma hanno dimostrato di essere in crescita. D’altronde l’impatto con il campionato nuovo e il livello decisamente più alto dev’essere digerito dalla formazione biancoblu, che contro Bergamo ha però strappato gli applausi del Palaresia: la sconfitta per 3 a 1 è arrivata dopo una lunga battaglia, entrata nel vivo già nel primo set chiuso dagli ospiti sul 32-30. Un match che resterà a lungo nella memoria di Diego Villotti, il libero nato e cresciuto a Bolzano, classe 1994, che ha timbrato contro i bergamaschi il proprio esordio assoluto in categoria: «È stata una grande emozione poter fare l’esordio in A2 proprio in casa, al Palaresia — racconta il libero altoatesino — anche perché arrivo qui da un livello davvero molto diverso, fino allo scorso anno avevo giocato al massimo in serie C e ora ritrovarmi qui è qualcosa di incredibile. La serie A è davvero un altro mondo rispetto alla pallavolo cui ero abituato, ma poterci giocare, per di più nella mia città natale, è meraviglioso».
Villotti è stato chiamato in causa nel corso del secondo set, quando Thei è stato costretto in panchina per un problema alle anche. E il 23enne altoatesino ha risposto subito «presente» all’appello, chiudendo la propria gara con il 68% di ricezioni positive e alcune ottime difese: «È stata una cosa un po’ improvvisa — prosegue Villotti — non preparata, Burattini mi ha detto solo “vai, entra”. Alla fine sono soddisfatto, della mia prova e di quella della squadra».
Il Mosca Bruno è atteso adesso da due trasferte consecutive: Cantù e Mondovì. Il ritorno tra le mura di casa sarà il 1° novembre contro il Lagonegro.
«Tutte le partite per noi sono delicate ed importanti — conclude Villotti — ma avendo visto che possiamo anche giocare ai livelli di squadre forti come Bergamo speriamo che questo ci sia da stimolo».