Il progetto Sinfonia decolla, primi risanamenti
Sopralluogo della giunta. Investimento di 15 milioni di euro, lavori fino al 2019
Si chiama «Sinfonia» ed è il progetto co-finanziato dall’Ue che vede Bolzano città pilota con Innsbruck. L’obiettivo: il risanamento energetico degli edifici di edilizia sociale. Nei prossimi 2 anni Comune e Ipes ristruttureranno nove edifici a Don Bosco e Oltrisarco-Aslago.
BOLZANO Si chiama «Sinfonia» ed è il progetto co-finanziato dall’Unione Europea che vede Bolzano come città pilota, insieme ad Innsbruck. L’obiettivo è quello di arrivare al risanamento energetico degli edifici di edilizia sociale e nei prossimi due anni il Comune di Bolzano e l’Ipes ristruttureranno cinque complessi residenziali (tre di Ipes e due del Comune) per un totale di nove edifici, nei quartieri Don Bosco e Oltrisarco-Aslago.
Al termine del progetto si arriverà anche all’efficientamento del sistema di teleriscaldamento e all’installazione di smart points e totem in grado di offrire una serie di servizi ai cittadini. «In totale verranno ristrutturati circa 30.860 metri quadri e 345 alloggi sociali, per consumare meno e migliorare il comfort di chi ci abita — ha spiegato Luis Walcher, assessore comunale ai lavori pubblici — ma il progetto mira anche a valorizzare i quartieri in cui questi alloggi sono posizionati». Ieri la conferenza stampa in via Passeggiata dei Castani, che insieme a via Aslago ospita i due complessi comunali nei quali già in queste settimane sono iniziati i lavori di ristrutturazione e risanamento energetico. «L’amministrazione comunale sta seguendo delle linee strategiche volte alla protezione ambientale e al miglioramento della qualità dell’aria — ha detto il sindaco Renzo Caramaschi — per questo in futuro è anche prevista la collaborazione con la Provincia per l’intubamento dell’A22 nel tratto che interessa la città». Tornando al progetto Sinfonia, l’obiettivo è quello di ridurre il fabbisogno di energia primaria del 40-50% e aumentare del 20% la quota di utilizzo di calore ed energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili. Tra gli interventi previsti ci sono il rifacimento dell’involucro esterno, l’installazione di impianti da fonti di energia rinnovabile per l’approvvigionamento dell’edificio, la sostituzione dei serramenti e la realizzazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata. Il progetto, che ha una durata di 60 mesi ed è partito nel giugno 2014, ha un costo complessivo stimato per Bolzano di quasi 15 milioni di euro: l’Unione Europea copre il 20% della spesa, il contributo nazionale ammonta ad oltre 4 milioni di euro e quello provinciale circa 150mila euro. Gli inquilini resteranno all’interno delle loro abitazioni durante i lavori e proprio per questo motivo al progetto ha collaborato anche Eurac: «Tante città europee ci stanno guardando — ha detto Wolfram Sparber, direttore dell’Eurac — sono impiegate nuove tecnologie e tempistiche molto più brevi: per fare un esempio, le facciate sono prefabbricate, verranno portate qui e installate in tempi ridotti e con il minimo disturbo per gli inquilini».
I lavori per il risanamento del civico 33 della Passeggiata dei Castani sono iniziati in luglio e finiranno il 10 gennaio 2019, per una superfice lorda di 7.100 mq e 72 unità abitative. Per i civici 25, 27, 29, 31, 33 e 35 di via Aslago, invece, un totale di 5.500 mq e 70 abitazioni, i lavori sono iniziati 10 giorni fa e termineranno il 31 dicembre 2018.