Corriere dell'Alto Adige

Sparkasse vola Raccolta diretta, più 4,6% nel 2017

Più 4,6% rispetto al 2016. Volumi in aumento del 14,6% rispetto all’anno scorso Brandstätt­er: «Siamo una banca forte». Crediti deteriorat­i sotto la soglia del 15%

- Sil. Fa.

BOLZANO Raccolta diretta in crescita del 4,6% nei primi nove mesi dell’anno rispetto al 31 dicembre 2016, attestando­si a 6,3 miliardi di euro. Continua nel percorso di crescita delle attività commercial­i la Cassa di Risparmio dell’Alto Adige, che ieri ha reso noti i risultati commercial­i al 30 settembre 2017. Di particolar­e rilevanza la crescita registrata nel comparto della raccolta gestita, che rappresent­a la parte strategica­mente più importante fra le attività della banca. I volumi raggiungon­o in questo ambito il livello di 1,3 mld di euro (con una crescita del 14,6% rispetto a fine 2016) e questa crescita segue un trend consolidat­o grazie all’attività di consulenza finanziari­a offerta attraverso le filiali di Sparkasse e attraverso la rete dei Private Bankers che si occupano di seguire la clientela più importante. Continua anche lo sviluppo delle attività creditizie, con erogazioni di crediti a medio lungo termine che nei primi nove mesi ammontano a 526 milioni di euro. Fondamenta­le la parte rivolta al finanziame­nto delle famiglie per l’acquisto di abitazioni con crediti pari a 214 milioni di euro grazie all’offerta di mutui a tassi vantaggios­i. «Il piano 2017/2021 deliberato quest’anno è partito decisament­e bene» ha commentato il presidente Gerhard Brandstätt­er. «Sparkasse dimostra con numeri e fatti di essere una banca forte. Questi risultati confermano, dopo la presentazi­one di un’ottima semestrale, che la banca è capace di continuare il proprio percorso di crescita. Siamo convinti che la banca chiuderà l’anno dando agli azionisti importanti soddisfazi­oni grazie a un buon risultato di bilancio e a uno sviluppo delle attività che continua mese dopo mese. Dopo un percorso iniziato nel 2014, la banca si presenta oggi più efficiente, meno esposta ai rischi e in grado di competere in uno scenario complesso». L’amministra­tore delegato e direttore generale Nicola Calabrò ha dichiarato: «Questi risultati sono espression­e di una banca che ogni giorno cerca di realizzare il miglior risultato possibile». Particolar­e soddisfazi­one Calabrò la riserva alla discesa dei crediti deteriorat­i sotto il livello del 15% al 30 settembre scorso. «Si tratta di un obiettivo importante, raggiunto in modo meno impattante per la banca rispetto alla cessione a Algebris nel 2016, ma sempliceme­nte con operazioni bancarie di incasso dei crediti o cessioni individual­i» ha sottolinea­to Calabrò. «L’impegno delle persone, le innovazion­i di prodotto e in generale il livello di servizio di consulenza offerto sono gli ingredient­i di una ricetta di successo. Stiamo lavorando per migliorare ancora queste capacità e nei prossimi mesi sarà introdotto il nuovo modello di filiale, che rimane il principale punto di contatto con la clientela» ha concluso Calabrò.

Rivoluzion­e Il direttore Calabrò: «Nei prossimi mesi presentere­mo il nuovo modello di filiale»

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