Timperio rinuncia, sfida Huber-Staffler
Primarie Pd, gli aspiranti rimangono due. Circoli territoriali: presentate le candidature
Per il vertice Pd sarà una sfida a due. Marco Timperio, non è riuscito a raccogliere le firme. In lizza per la segretaria rimangono solo Uwe Staffler e Alessandro Huber che ieri ha ottenuto nientemeno che il sostegno della sottosegretaria Maria Elena Boschi, giunta a Bolzano per l’inaugurazione del Parco tecnologico. Sempre ieri si sono chiusi i termini per la presentazione dei candidati per i circoli territoriali.
BOLZANO Per il vertice Pd sarà una sfida a due. Il terzo incomodo, Marco Timperio, non è riuscito a raccogliere le firme. In lizza per la segretaria rimangono solo Uwe Staffler e Alessandro Huber che ieri ha ottenuto nientemeno che il sostegno di Maria Elena Boschi, a Bolzano per l’inaugurazione del Parco tecnologico. La sottosegretaria ha fatto una visita lampo ma ha trovato il tempo per fare qualche scatto con Huber e i suoi sostenitori.
Il termine per la presentazione delle candidature è scaduto ieri alle 18. Huber — che è sostenuto dalla maggior parte dei renziani e dalla mozione Orlando — ha presentato 150 firme di iscritti, Staffler — che invece ha l’appoggio delle minoranze vicine a Roberto Bizzo e Luisa Gnecchi — si è limitato a raccogliere le firme di 5 componenti dell’assemblea provinciale. Timperio invece nè l’uno nè l’altro e dunque è rimasto fuori.
Sempre ieri si sono chiusi i termini per la presentazione dei candidati per i circoli territoriali.
A Bolzano si presentano Monica Bancaro (Europa don Bosco), Daniele Moretti (Gries centro) e Stefano Mascheroni (Oltrisarco). A Bronzolo si presenta Aneta Ngucaj, a Laives Alberto Magnagnini, a Ora c’è Luigi Tava, a Salorno Arrigo Baldo, Alessio Evangelista nel circolo di Salto Sciliar, Carlo Zanella ad Appiano, Roberto Marino a Vadena, Marco Pellizzari in val Pusteria, Ernesto Rubini in val Venosta, Antonio Sottilotta a Egna, Maura Galera a Vipiteno, Carlo Costa a Bressanone e Luca Collareta a Merano.
Entro fine mese invece andranno presentate le liste dei delegati a sostegno dei due candidati. Ognuno dovrà presentarne quattro, una per ogni collegio elettorale in cui è diviso l’Alto Adige. Saranno poi i 35 delegati dell’Assemblea provinciale ad eleggere il nuovo segretario del Pd altoatesino.
Al voto mancano solamente tre settimane e la campagna elettorale sta entrando nel vivo. Oggi Huber presenterà le sue proposte e svelerà una parte della sua squadra. Nel frattempo il trentenne consigliere comunale bolzanino ha incassato il sostegno di Maria Elena Boschi, sottosegretario alla presidenza del consiglio che ieri è venuta a Bolzano per l’inaugurazione del parco tecnologico. Tra un vertice e l’altra, la sottosegretaria ha trovato il tempo per scambiare due parole con Huber.
La foto è di quelle che potrebbero far schiattare d’invidia il rivale ma Staffler reagisce da vero gentleman.
«Maria Elena Boschi è una politica straordinaria e ha tutto il diritto di fare l’endorsement per chi vuole, ci mancherebbe altro. La mia stima nei suoi confronti rimane immutata» dice Staffler che ha già iniziato a svelare il suo programma per rilanciare il Pd. «Bisognerebbe fondere i tre circoli di Bolzano per creare
I territori Individuati i candidati per i singoli circoli Costa si presenta a Bressanone
un assemblea cittadina che sia viva e incisiva. Poi va rilanciato il partito anche il periferia, il Pd non può essere Bolzano centrico altrimenti è destinato a morire» insiste Staffler ch fa i migliori auguri al suo avversario. «Sono convinto — conclude — che Alessandro sia una bellissima persona di grande spessore. Comunque vada questo congresso il Pd avrà fatto un passo avanti».