Tra le richieste anche un piano di investimenti per l’Africa
Se l’obiettivo dell’ormai tradizionale Business Forum italo - tedesco è quello di collaborare per sviluppare concrete raccomandazioni alle istituzioni europee e ai governi dei due Paesi, Confindustria e Bpi hanno elencato una lunga serie di priorità. Anzitutto si chiede di rivitalizzare il credito bancario: «Per assicurare equilibrio tra stabilità finanziaria e finanziamento delle imprese, è importante garantire la stabilità del quadro normativo ed evitare l’introduzione di norme retroattive. Per quanto riguarda i crediti deteriorati, siamo preoccupati dalle recenti proposte che potrebbero avere un notevole impatto sui requisiti patrimoniali delle banche e, di conseguenza, sull’offerta di credito». Si chiede poi «una complessiva politica industriale europea volta al rilancio degli investimenti», di «attuare le recenti misure di strategia politica Ue per promuovere la competitività industriale» e di «supportare l’industria 4.0 creando una rete europea dei Digital innovation hub». E ancora: «Attuare una politica europea comune verso i Paesi dell’Africa e del Mediterraneo, promuovendo un Piano europeo di investimenti esterni che, coinvolgendo il settore privato, possa servire da volano per lo sviluppo dei paesi africani, sostenendo una crescita inclusiva e sostenibile e contribuendo ad affrontare le cause profonde dei fenomeni migratori di modo da rafforzare le politiche di gestione integrata delle frontiere esterne all’Ue. Sostenere infine una maggiore cooperazione industriale in tema di sicurezza, sfruttando il Fondo europeo per la difesa».