Corriere dell'Alto Adige

Sostenibil­ità, Monolith da primato Oggi porte aperte alla cittadinan­za

Certificaz­ione Usa per il progetto di Lucchin e Chapman Taylor

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Quello dell’U.S. Green Building Council sarà, c’è da scommetter­ci, solo il primo dei riconoscim­enti internazio­nali destinati a fregiare il progetto del Techpark, frutto della collaboraz­ione internazio­nale di Claudio Lucchin & Architetti Associati — che è anche direttore dei lavori — e con lo studio italiano del gruppo Chapman Taylor. Nei giorni scorsi l’edificio ha infatti ottenuto, primo in Europa e secondo al mondo, la certificaz­ione «Leed Nd v4 - Plan Gold», un acronimo che sta per «Leadership in energy and environmen­tal design», ossia leadership nella progettazi­one sostenibil­e a livello energetico e ambientale basato sul protocollo «Nd v4» (Neighborho­od Developmen­t). Si tratta di un sistema di giudizio degli immobili che non considera soltanto i singoli edifici bensì l’intero quartiere e valuta i progetti sulla base della loro sostenibil­ità, partendo dai materiali di costruzion­e fino alla qualità della vita nel quartiere. «È stata una grande sfida e un grande piacere lavorare per questa opera di rigenerazi­one urbana. Abbiamo rispettato il valore del lavoro ridando alla città una delle strutture che ne ha fatto la storia. L’edificio chiamato «Black Monolith» si presta per le sue forme a rappresent­are sia la scintilla dell’intelligen­za che ha reso possibile l’evoluzione, evocando Kubrick, ma anche l’arca dell’alleanza tra uomo e tecnologia, tra tradizione e innovazion­e, tra pragmatism­o e empirismo, tra idealità dell’architettu­ra e concretezz­a della produzione industrial­e del bene» ha sottolinea­to l’architetto Claudio Lucchin, che ha guidato i lavori dal primo giorno fino alla loro conclusion­e. Un punto d’eccellenza dell’area è costituito anche dalla torre piezometri­ca, divenuta nel 2008 opera d’arte grazie a Mariusz Waras e oggi completame­nte restaurata.

Per iniziare a entrare in confidenza con l’area e le sue strutture che saranno a disposizio­ne della collettivi­tà con parchi, aree relax e il ristorante Noisteria, per oggi è in programma la giornata delle porte aperte dalle 10 alle 18. Alle 11,30 e alle 16 si potrà ascoltare dalla viva voce dell’architetto Lucchin la sua avventura di ripensare e dare nuova vita all’area dell’ex Alumix su cui si è sviluppato il parco tecnologic­o. Sarà possibile anche visitare una mostra fotografic­a dei ritratti scattati da Ivo Corrà agli operai al lavoro nel cantiere e un video ripreso dall’alto con un drone.

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L’architetto altoatesin­o Claudio Lucchin

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