Energia gratis dall’idroelettrico, cittadini divisi
BOLZANO Energia gratis alle famiglie altoatesine da parte dei proprietari di concessioni idroelettriche? L’idea divide i cittadini. Lo rivela un sondaggio condotto dall’Afi/Ipl, che ha intervistato i cittadini rispetto alla possibilità che, dall’inizio del 2018, l’energia possa essere redistribuita gratuitamente ad alcune categorie di utenza individuate dalla giunta provinciale. La maggioranza convince la maggioranza dei lavoratori dipendenti altoatesini, senza però il plebiscito che da una simile prospettiva ci si potrebbe attendere. L’opinione degli intervistati è infatti divisa tra coloro che supportano la redistribuzione di energia gratis (50%) e chi invece si esprime a favore di un’entrata in denaro nelle casse provinciali (41%). Il restante 9% non vede differenza fra le due alternative. «Si nota comunque lo scarso grado di informazione dei lavoratori dipendenti rispetto al tema, sconosciuto al 46% dei rispondenti», osserva il direttore Ipl Stefan Perini. Sui gruppi di utenza da identificare come beneficiari, i lavoratori dipendenti hanno le idee più chiare: l’idea che a beneficiarne siano «tutti i cittadini» piace al 48% dei rispondenti. Elevato riscontro anche per l’opzione che a beneficiarne siano «le classi di reddito basse» (44%). Meno gettonate sono invece le altre opzioni, come gli enti pubblici (25%), i pensionati (20%) e le associazioni e cooperative senza scopo di lucro (19%). Tra le argomentazioni usate contro l’introduzione dell’energia elettrica gratis la preoccupazione per la sostenibilità ambientale è la prima condivisa dagli intervistati (63%).