Escursionista di 55 anni precipita dal sentiero Muore davanti agli amici
Rifiano, la vittima è Dietmar Reisigl. Sul posto il Pelikan 2
Finisce in tragedia l’escursione a Rifiano di Dietmar Reisigl, cinquantacinquenne nativo di Silandro ma da anni residente a Merano: l’uomo è scivolato su un sentiero ripido: una caduta fatale conclusa dopo 200 metri.
BOLZANO Una gita di sabato pomeriggio. Neppure troppo lontano da casa. Una gita finita in tragedia — a 2.100 metri, sulla vetta Pfitschkopf, a Rifiano — per Dietmar Reisigl, cinquantacinquenne nativo di Silandro da anni residente a Merano: l’uomo, per motivi che restano da chiarire, ha messo male un piede in un tratto del sentiero particolarmente ripido. La perdita di equilibrio, ha causato una caduta di 200 metri: per Reisigl non c’è stato nulla da fare. È morto sul colpo.
La vittima era partita nel pomeriggio per una passeggiata insieme ad altre due persone: una volta arrivata a Rifiano, la comitiva, dal parcheggio, si era incamminata lungo il sentiero 21A in direzione Hahnenkamm, salendo per prati e poi per il bosco. Destinazione, la baita Hahnenkammhütte, a 2050 metri. Il percorso, come hanno raccontato i soccorritori, non è dei più semplici: il sentiero, infatti, è molto scosceso secondo gli esperti. La comitiva era attenta e attrezzata: l’incidente, dalla ricostruzione, sarebbe avvenuto per una perdita di equilibrio. Le persone che si trovavano con la vittima e che hanno assistito all’incidente hanno immediatamente allertato i soccorsi: sul posto è arrivato l’elicottero del Pelikan 2 e il Soccorso Alpino di Merano. Al loro arrivo, tuttavia, per la vittima non c’era più nulla da fare: l’uomo è morto sul colpo. Il recupero della salma non è stato affatto facile per i soccorritori: una volta raggiunto, il corpo del cinquantenne è stato assicurato con il verricello all’elicottero del Pelikan 2 e trasportato alla camera mortuaria di Merano. Reisigl, come detto, era nativo di Silandro, ma da anni viveva a Merano dove faceva il rappresentante e pare fosse molto conosciuto.
Appena due giorni fa, un altro incidente in montagna aveva fatto registrare un’altra vittima: a perdere la vita, Pietro Merlo, 66 anni di Bassano, precipitato per 150 metri mentre stava facendo un’escursione sul Monte Cola, in Valsugana, nel gruppo del Lagorai.
Origini Nativo di Silandro, l’uomo viveva nella città del Passirio: era agente di commercio Recupero complesso La salma si trovava in un punto molto difficile da raggiungere con l’elicottero