I migranti aiutano la pulizia Wwf
BOLZANO Biciclette, bottiglie, cartacce, vestiti vecchi: in tutto, sono stati una trentina i sacchi di immondizia accumulati dai volontari che ieri hanno partecipato ad una giornata organizzata dal Wwf di Bolzano per ripulire il Talvera. Un’iniziativa che l’associazione propone ogni anno e che, in quest’occasione, ha visto la partecipazione di un’ottantina di persone, tra semplici cittadini e rappresentanti delle associazioni locali, tra cui la cooperativa sociale Kirikù, composta anche da migranti, Cai e gli scout Agesci de l gruppo Bolzano 2. «C’è da dire che quest’anno il quantitativo di rifiuti è stato decisamente inferiore — racconta Oriana Brandolese, del direttivo Wwf Bolzano — Abbiamo comunque trovato parecchio materiale abbandonato, tra cui biciclette, una addirittura, “nascosta” nel torrente con ancora la catena, oramai arrugginita, vecchi copertoni, ombrelli, bottiglie». Il gruppo è partito ieri mattina da ponte Sant’Antonio, da cui è stato possibile scendere vicino al greto del fiume, per arrivare, nel pomeriggio, al ponte giallo di via Druso. «In accordo con la Seab — prosegue Brandolese — abbiamo lasciato l’immondizia raccolta lungo la ciclabile: i sacchi, complessivamente, sono stati una trentina, meno degli anni precedenti, segno che ci sono maggiori controlli e più attenzione».