Prelievo bancomat sospetto Un militare sotto accusa
La Procura: l’uomo ha sottratto mille euro al compagno di stanza, usando il suo bancomat
Avrebbe sottratto il bancomat ad un commilitone, con il quale condivideva l’alloggio nella caserma di Vipiteno, prelevando mille euro. Un militare è finito a processo davanti al giudice Stefan Tappeiner.
Avrebbe prelevato mille euro con il bancomat di un commilitone, con il quale condivideva la stanza nella caserma del Quinto reggimento alpini di Vipiteno.
Questa l’accusa mossa dalla Procura di Bolzano nei confronti di un militare, finito a processo davanti al giudice Stefan Tappeiner per indebito utilizzo di carta bancomat.
I fatti risalgono al marzo del 2014: un caporalmaggiore di stanza a Vipiteno, accortosi del sostanzioso prelievo dal suo conto corrente visionando l’estratto conto, sporge denuncia per l’episodio e i sospetti ricadono immediatamente sul suo compagno di stanza. Quest’ultimo, dal canto suo, ha sempre respinto le accuse al mittente: il prelievo, infatti, avvenuto presso uno sportello di Vipiteno alle 23.50, si collocherebbe in un orario in cui lui risultava già rientrato in caserma.
In fase di indagine gli inquirenti hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza del bancomat, ma nel video estratto si scorge solo una sagoma col volto parzialmente coperto da un cappuccio e dunque non si è riusciti a stabilire l’identità della persona ripresa.
La Procura ha inoltre acquisito, tra i vari documenti, anche il registro delle presenze, con orari di uscita e rientro dell’uomo, le cui dichiarazioni sembrerebbero trovare riscontro.
Il processo è ora entrato nel vivo al tribunale di Bolzano con l’ascolto dei diversi testimoni citati da accusa e difesa. Con l’esaurimento della lista testi e l’avvio della discussione si dovrebbe poi giungere nel giro di breve tempo alla sentenza.
La difesa Il collega sostiene di essere rientrato in caserma poco prima dell’ora del fatto