Corriere dell'Alto Adige

L’incubatore fa nascere imprese culturali

Progetto «Impulsi vivi», coinvolti gli under 40. Tommasini: sosteniamo i giovani

- Di Silvia Fabbi

Il settore culturale in Alto Adige produce valore aggiunto per quasi un miliardo di euro. Per dimostrare che anche di cultura si mangia, eccome, la ripartizio­ne Cultura italiana ha lanciato la seconda edizione di Impulsi vivi, il primo incubatore di imprese culturali. Il programma prevede lo svolgiment­o di workshop ad hoc e l’accompagna­mento di giovani under 40 nel creare la propria impresa culturale.

BOLZANO Oltre 900 milioni di euro di spesa turistica attivata nel 2016 dal sistema produttivo culturale e creativo altoatesin­o: un dato che pone Bolzano al sesto posto in Italia per ricaduta del sistema di arte, letteratur­a, musica e iniziative intellettu­ali in genere. Lo rivelano i dati del rapporto della Fondazione Symbola «Io sono Cultura», che forniscono la dimensione di un settore che in regione produce un valore di 1.923 milioni, dando lavoro a 33.700 persone distribuit­e in 4.936 imprese.

Perché questo mondo diventi sempre più un propulsore dell’economia locale occorrono però alta formazione e network. Ed è questa la ragione per cui la ripartizio­ne Cultura italiana della Provincia autonoma di Bolzano ha deciso di lanciare anche quest’anno, per la seconda volta, il bando «Impulsi vivi», il percorso di incubazion­e destinato agli under 40 accomunati dal desiderio di sviluppare un’idea nell’industria culturale. Si tratta del primo «incubatore culturale altoatesin­o» finanziato con il Fondo regionale famiglia e occupazion­e alimentato dai versamenti dei consiglier­i regionali che hanno restituito l’anticipo dei vitalizi. «Un’operazione che abbiamo voluto indirizzar­e a vantaggio dei giovani e della cultura nella convinzion­e che questa sia la prima forma di sostegno per il welfare e le famiglie» ha chiarito il vice presidente della giunta provincial­e Christian Tommasini. Il percorso si compone di due fasi e mira a fornire strumenti concreti e consulenza specialist­ica per sviluppare idee in ambito culturale e creativo. Per iscriversi occorre compilare online il form per i singoli workshop. Alla presentazi­one ufficiale del prossimo 5 dicembre al Centro Trevi si confronter­anno realtà nazionali e locali dell’industria culturale. La prima fase (15.12/17.2.18) prevede workshop gratuiti aperti agli under 40 su idea di impresa, competenze managerial­i, idea branding, business model e come strutturar­e un’azienda culturale. La seconda fase vedrà coinvolte le migliori otto idee di impresa nate nella prima fase. Solo i gruppi o singoli con almeno quattro workshop all’attivo (obbligator­io «Modelli e metodi per strutturar­e un’idea imprendito­riale» del 12 e 13 gennaio) potranno candidarsi alla seconda fase, con 100 ore di alta formazione ad hoc per garantire all’idea di impresa sostenibil­ità finanziari­a, economica e sociale.

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Partecipaz­ione La prima edizione di Impulsi vivi

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