«Episodio sconvolgente»
L’impegno del Landeshauptmann. Buonerba: infanzia negata
BOLZANO Il ritrovamento del piccolo Anthony ha innescato una sequela di dichiarazioni di solidarietà e affetto da parte della politica locale. Il primo a prendere parola sulla vicenda è il governatore altoatesino Arno Kompatscher che lo ha definito «un fatto sconvolgente».
«Abbiamo subito attivato la task force per analizzare assieme alle forze dell’ordine la situazione lungo la linea del Brennero», ha annunciato il governatore. Kompatscher ha inoltre ricordato che da tempo i treni merci vengono controllati dalla polizia italiana in cooperazione con quella austriaca. «Il numero di richiedenti asilo nelle ultime settimane è in leggero calo, ma dobbiamo comunque avere un quadro chiaro della situazione al Brennero», ha ammonito il Landeshauptmann fornendo un quadro che va di pari passo con quello tratteggiato già nei giorni scorsi dalla questura nell’ambito di un’operazione sul traffico di immigrati al confine.
E sulla vicenda esprime un pensiero commosso anche il segretario della Cisl Michele Buonerba, da sempre attento osservatore del fenomeno migratorio che sta attraversando da anni il territorio: «Le mie lacrime sono quelle di un uomo che si sente impotente e che, seduto su un treno caldo, legge di Anthony, forse 5 anni, che invece di dirigersi verso la scuola, al gelo vagava in direzione ignota verso il paradiso del Nord Europa. Antony un giorno racconterà la sua storia di infanzia negata. Si ricorderà di chi ieri lo ha soccorso e salvato. Vorrei che lo potesse fare in un mondo migliore nel quale la migrazione sia una scelta e non l’ultima disperata opzione della vita».