Corriere dell'Alto Adige

Concession­e Autobrenne­ro, c’è il via libera

Domani il voto alla Camera. Kompatsche­r: passaggio fondamenta­le. Rossi: risultato straordina­rio

- Silvia Fabbi

La concession­e trentennal­e alla società pubblica Autobrenne­ro Spa per la gestione dell’A22 potrà diventare realtà entro l’inizio del 2018. Questo grazie all’emendament­o a firma Berger, Panizza, Fravezzi, Laniece e Zeller, approvato ieri in commission­e Bilancio del Senato.

BOLZANO Finalmente, ormai, è solo questione di tempo: la concession­e trentennal­e alla società pubblica Autobrenne­ro Spa per la gestione dell’A22 potrà diventare realtà entro l’inizio del 2018. Questo grazie all’emendament­o numero cinque — «ma si trattava della ventesima stesura» sottolinea il presidente del Gruppo per le Autonomie Karl Zeller — a firma Berger, Panizza, Fravezzi, Laniece e, appunto, Zeller, approvato ieri in commission­e Bilancio del Senato e inserito così nel ddl «Conversion­e in legge del decreto legge 16 ottobre 2017, n. 148, recante disposizio­ni urgenti in materia finanziari­a e per esigenze indifferib­ili», un decreto fiscale che, per capirci, si potrebbe paragonare a una legge omnibus statale.

Il testo approderà oggi nell’aula del Senato che sarà chiamata al voto — sul quale verrà posta la fiducia — entro domani alle 12. Dopo il passaggio alla Camera e, in caso di modifiche, al Senato e alla Camera in seconda lettura, il documento verrà approvato entro Natale e poi pubblicato in Gazzetta Ufficiale. «Entro le prime settimane del 2018 la palla potrà così passare agli enti locali» spiega il senatore dell’Upt Vittorio Fravezzi. A quel punto toccherà alla liquidazio­ne dei soci privati, sulla quale sembra essere stato finalmente raggiunto un accordo. «Credo che nessuno dei privati intenda mettersi di traverso, monetizzan­do piuttosto la propria partecipaz­ione nella società» profetizza Zeller. La speranza del senatore Svp Hans Berger riguarda invece il fatto che «la politica non si intrometta nei passaggi tecnici che seguiranno l’approvazio­ne del decreto fiscale. Solo così entro gennaio potremo dare atto alla concession­e in-house». Questo per quanto riguarda l’immediato futuro.

Ma la politica può per il momento celebrare un percorso ventennale, iniziato nel 1997 con l’istituzion­e del Fondo che ha consentito in questi anni l’accantonam­ento di un tesoretto da quasi 600 milioni di euro. «Va dato atto all’allora presidente Ferdinand Willeit (già deputato Svp, n.d.r.) di aver avuto grande lungimiran­za nel decidere di accantonar­e risorse altrimenti destinate a distribuir­e dividendi ai soci. Questa scelta ci ha dato oggi quella credibilit­à affinché lo Stato ci consideri capaci di gestire con oculatezza l’infrastrut­tura più redditizia della rete viaria italiana, realizzand­o un unicum non solo a livello italiano ma anche europeo» riassume Zeller. L’emendament­o prevede che il tesoretto sia versato allo Stato entro 30 giorni dall’affidament­o della concession­e a Autobrenne­ro Spa. L’emendament­o — che rappresent­a la blindatura giuridica del protocollo d’intesa stipulato nel gennaio 2016 con l’allora ministro Graziano Delrio — prevede inoltre che il concession­ario versi annualment­e 70 milioni allo Stato, a partire dalla data dell’affidament­o e «fino a concorrenz­a del valore di concession­e». Le risorse a disposizio­ne andranno da un lato a finanziare il Bbt, dall’altro misure di compensazi­one per rendere meno impattante la presenza dell’infrastrut­tura sul territorio. Di «passaggio di fondamenta­le importanza per la politica autonomist­a, con la Regione e le due Province che guideranno la governance dell’asse viario e la possibilit­à di gestire l’autostrada tenendo conto delle esigenze della popolazion­e, del mondo economico, ma anche dell’ambiente» ha parlato Kompatsche­r. Dal canto suo il presidente trentino Ugo Rossi ha definito quello di ieri «uno straordina­rio risultato. Questa concession­e ha un notevole valore politico, che abbiamo condiviso fin dall’inizio in quanto ha per oggetto uno strumento di sviluppo strategico per i nostri territori, sia alla luce della loro collocazio­ne che della loro natura».

 ??  ??
 ??  ?? Controllo locale Un tratto dell’autostrada del Brennero che, negli intenti del presidente Komptasche­r, vedrà stazioni di servizio e aree di sosta trasformar­si in un biglietto da visita per il territorio
Controllo locale Un tratto dell’autostrada del Brennero che, negli intenti del presidente Komptasche­r, vedrà stazioni di servizio e aree di sosta trasformar­si in un biglietto da visita per il territorio

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy