Giunta Durnwalder assolta «Sad, rimborsi regolari»
La Sezione giurisdizionale centrale d’appello di Roma ha definitivamente assolto l’ex Landeshauptmann Luis Durnwalder e la sua giunta dal contestato rimborso dell’Irap alla Sad per 2,7 milioni di euro. I fatti riferiti alla presunta «indebita esenzione» risalgono al periodo tra il 2004 e il 2008.
BOLZANO La Sezione giurisdizionale centrale d’appello di Roma ha definitivamente assolto venerdì scorso l’ex Landeshauptmann Luis Durnwalder e la sua giunta dal contestato rimborso dell’Irap alla Sad per 2,7 milioni di euro.
I fatti riferiti alla presunta «indebita esenzione» risalivano al periodo tra il 2004 e il 2008. La conferma, dalla capitale, della sentenza emessa in primo grado dalla Corte dei conti di Bolzano è arrivata solo il 10 novembre.
«L’ipotesi dannosa — riporta la sentenza — riguardava presunte indebite erogazioni di somme, da parte dell’amministrazione provinciale, in favore della società concessionaria trasporti pubblici (Sad)». Il presunto danno erariale stimato ammontava a oltre 2 milioni e 750mila euro.
«La Sezione centrale — dichiarano Gerhard Brandstätter e Andreas Widmann, gli avvocati della giunta Durnwalder — ha dichiarato inammissibile l’appello presentato dall’allora procuratore regionale Robert Schülmers, in quanto contenente censure soltanto generiche e privo di argomentazioni idonee a contestare le affermazioni contenute nella sentenza di primo grado».
Nella sentenza, infatti, si legge che «un motivo di appello contenente soltanto l’indicazione dell’imputazione di un comportamento ritenuto illegittimo, senza alcuna valutazione circa la gravità della colpa, non è sufficiente a fondare una pronuncia di condanna per responsabilità amministrativa