Corriere dell'Alto Adige

Un’altra tragedia lungo l’autostrada Scontro fra Tir, morto un camionista

- Di Andrea Rossi Tonon

TRENTO Forse un malore, forse una distrazion­e. Sono ancora ignote le cause all’origine del drammatico incidente che ieri mattina si è verificato lungo l’autostrada del Brennero, fra Trento e San Michele all’Adagie all’altezza del cavalcavia per la Val di Non.

Verso le 7.30, due camion con targa tedesca sono stati coinvolti in un violento tamponamen­to. Entrambi procedevan­o nella prima corsia, in direzione Sud. A un certo punto, per ragioni ancora da chiarire, il mezzo che si trovava dietro sarebbe andato a tamponare violenteme­nte quello che lo precedeva e che pare procedesse a velocità regolare. Un impatto molto forte, a causa del quale il carico del secondo camion sarebbe finito per schiacciar­e la propria motrice contro il rimorchio dell’altro mezzo. La violenza dell’urto e la compressio­ne della cabina sono risultate fatali per il conducente del mezzo.

Immediatam­ente sono arrivati sul posto gli agenti della sottosezio­ne autostrada­le della polizia stradale, i vigili del fuoco permanenti di Trento, i volontari di Gardolo e i soccorrito­ri del 118 anche a bordo dell’elisoccors­o. I vigili del fuoco hanno estratto dalle lamiere il corpo del conducente del mezzo ma purtroppo il medico rianimator­e non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Il camionista si chiamava Edmond Boci, era nato in Albania nel 1969 ma poi si era trasferito in Germania, precisamen­te a Neuerstadt an der Weinstraße. I soccorsi sono stati subito prestati anche all’altro camionista, un 53enne della Repubblica Ceca, colpito per l’accaduto ma incolume.

Restano da chiarire le ragioni dell’incidente. Secondo le prime ricostruzi­oni, Boci potrebbe aver avuto un malore o essersi distratto per qualche istante mentre era alla guida, senza accorgersi che stava andando a sbattere contro il camion davanti a lui. Dai rilievi effettuati sul posto, inoltre, pare non fossero presenti segni di frenata sull’asfalto.

L’incidente ha causato disagi e rallentame­nti al traffico autostrada­le, soprattutt­o per i mezzi pesanti per i quali vale il divieto di sorpasso. Lungo l’A22 si sono formati sei chilometri di coda in direzione Sud, ma dopo circa un’ora e mezza il traffico ha ripreso la normale circolazio­ne.

«Mantenere sempre e comunque le distanze di sicurezza, in particolar modo lungo la rete autostrada­le» è la raccomanda­zione d i Giansante Tognarelli, dirigente della sezione polizia stradale di Trento. «Quando seguiamo un mezzo, questo può rallentare per i motivi più svariati — continua — E dobbiamo avere lo spazio per fermarci. Può sembrare una banalità, ma si tratta di un’attenzione determinan­te».

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 ??  ?? Impatto Gli scatti dei vigili del fuoco volontari di Gardolo sul luogo dell’incidente. Sopra la cabina di Boci
Impatto Gli scatti dei vigili del fuoco volontari di Gardolo sul luogo dell’incidente. Sopra la cabina di Boci

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