Corriere dell'Alto Adige

«L’inciviltà e la maleducazi­one vanno sanzionate»

Andreatta: «Denuncia di Morelli, questa non è la città che voglio». Oggi incontro con Giacomoni

- D. R.

TRENTO Un notte di «ordinario» disordine, fatta di schiamazzi, urina sui muri, ubriachi in strada. «Questa non è la città che voglio» commenta il sindaco Alessandro Andretta dopo la denuncia di Ugo Morelli, editoriali­sta del Corriere del Trentino e docente di psicologia del lavoro all’università di Bergamo, sul degrado cittadino (Corriere del Trentino di ieri ndr)

Morelli racconta il suo rientro a casa, in centro storico a Trento, difficolto­so «tra urla e insulti» e della risposta «infastidit­a», scrive, della polizia locale alla sua richiesta di intervento. Il sindaco si dice dispiaciut­o. «Se un cittadino chiama bisogna ascoltarlo e rassicurar­lo» spiega Andreatta che domani incontrerà il comandante della polizia locale, Lino Giacomoni. «Dovevano intervenir­e» prosegue. E il pensiero va ai comportame­nti incivili di alcuni ragazzi che «vanno sanzionati» chiosa. «Qui non si tratta tanto di microcrimi­nalità, ma di inciviltà e maleducazi­one» commenta.

L’appello è rivolto alle forze dell’ordine, ma anche alla scuola e alla famiglia. «Bisogna ripartire da qui — chiarisce — dall’educazione, la scuola e la famiglia devono responsabi­lizzare i ragazzi. Poi c’è il contrasto, che deve essere comunque forte e deciso, di questi comportame­nti e di chi non rispetta le regole e questo è il compito delle forze dell’ordine». Le sanzioni ci sono e possono essere anche piuttosto salate.

Ma per risolvere il problema serve unire le forze: scuola, famiglia e forze di polizia e «ripartire dall’inizio, dal senso di responsabi­lità e dalle regole di pacifica convivenza» chiarisce il primo cittadino.

Un problema tutto sociale, non tanto, o almeno non solo, di ordine pubblico. I controlli ci sono; ogni notte sono in servizio due o tre pattuglie della polizia locale, i numeri possono cambiare a seconda del tipo di serata e delle necessità, poi ci sono altre due, tre pattuglie dei carabinier­i e tre, quattro della polizia che, però, non operano solo sul centro cittadino ma su tutta la città.

Un compito non sempre facile, gli interventi, anche di notte, sono numerosi. Il degrado è un problema da tempo denunciato dai cittadini, in particolar­e dal Comitato Torre Vanga che, oltre ad episodi di maleducazi­one e ubriachezz­a, ha più volte denunciato lo spaccio, pressoché quotidiano, che avviene sotto casa di tanti residenti del centro città. I controlli sono stati potenziati.

Il sindaco «Bisogna ripartire dalla scuola e dalla famiglia, devono responsabi­lizzare i ragazzi. Chi non rispetta le regole va multato»

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